«Passo verso l’economia circolare»
Il deal rientra nel plafond da 5 miliardi, nei prossimi mesi altre operazioni
Primo finanziamento corporate del plafond da 5 miliardi dedicato alla circular economy da parte di Intesa Sanpaolo. A beneficiare del finanziamento è il gruppo Maire Tecnimont a favore di un investimento in un impianto di riciclo meccanico della plastica, tra i più grandi in Europa, che sarà in grado di produrre oltre 40mila tonnellate all'anno di polimeri riciclati.
L’operazione, annunciata oggi, è la prima conclusa dalla divisione corporate & investment banking della banca e rientra nell’ambito dell’impegno a favore della circular economy previsto dal piano impresa 2018-2021 di Intesa Sanpaolo. Il deal è stato strutturato da Banca IMI, con il supporto del Team di circular economy di Intesa Sanpaolo Innovation Center.
«L’operazione finalizzata con Maire Tecnimont è il primo importante passo di un lungo percorso che ci porterà a sostenere l’industria italiana nella progressiva transizione verso la circular economy. Siamo convinti che questo nuovo modello economico-produttivo sia allo stesso tempo una sfida e un’opportunità. Una sfida che si impone per il futuro delle imprese e del pianeta, pensando e ricorrendo a un nuovo modo di progettare, realizzare e rigenerare tutti i prodotti: dai manufatti alle abitazioni, dai mezzi di trasporto alle risorse alimentari. È sicuramente un’opportunità per le leve che è in grado di offrire per uno sviluppo duraturo e meno rischioso dal punto di vista economico e da quello ambientale» commenta Mauro Micillo, responsabile della divisione corporate e investment banking di Intesa Sanpaolo e amministratore delegato di Banca IMI, che prosegue: «Nei prossimi mesi saremo protagonisti di altre operazioni che stiamo strutturando grazie al prezioso aiuto del team circular economy di Intesa Sanpaolo Innovation Center».