Valido l’appello via Pec dopo il ricorso cartaceo
La notifica dell’atto di appello tramite posta elettronica certificata (Pec) è valida anche se nel precedente grado di giudizio il processo era iniziato in modalità cartacea. Ciò in considerazione non solo del fatto che la costituzione in giudizio ha sanato l’eccepito vizio per il raggiungimento dello scopo, ma soprattutto perché con la norma interpretativa contenuta nell’articolo 16 del Dl 119/2018 legislatore ha chiarito la piena libertà per le parti del processo tributario di utilizzare procedure informatiche per le notifiche e i depositi degli atti a prescindere dalla modalità prescelta dalla controparte. Lo precisa la sentenza 678/16/2019 del 12 febbraio della Ctr Lazio.