Nella formazione duale la risposta a Industria 4.0
La risposta alla complessità di Industria 4.0 è, secondo la Camera di Commercio Italo-Germanica (AHK Italien), la promozione della «formazione duale nella quale teoria e pratica, soft e hard skills, aula e azienda coesistono all’interno di un percorso formativo strutturato e calato nella realtà del mercato del lavoro». A parlare è Jörg Buck, consigliere delegato della AHK Italien che oggi organizza al Pirellone a Milano un seminario su “Fabbrica digITALIA: new skills, new jobs”. Nel corso della giornata, a cui parteciperanno tra gli altri esponenti del mondo industriale e del Miur, è stato presentato uno studio su “Necessità e bisogni formativi dell’industria nell’era 4.0”, realizzato da AHK Italien, con Ipsos e la partecipazione di ALDAI-Federmanager. La ricerca ha coinvolto un campione di 120 imprese del database di AHK e Aldai Federmanager di diversi settori. La quasi totalità (95%) del campione dichiara di conoscere la tematica e il 51% possiede una conoscenza almeno generica delle tecnologie e dei principi coinvolti. Consistente (53%) anche la porzione di aziende che sta già implementando Industria 4.0 o inizierà a implementarla nel 2019: tra gli ambiti di applicazione primeggiano data analytics, Internet of Things e i sistemi per la gestione e la profilazione dei clienti. In questo contesto di diffusa attuazione di Industria 4.0, lo studio si concentra sulla quantificazione e caratterizzazione del divario tra i nuovi modelli produttivi e il mercato del lavoro. È infatti il 46% delle aziende a lamentare una mancanza di competenze idonee a gestire la complessità tecnologica mentre il 39% segnala una resistenza al cambiamento che ostacola e limita la diffusione di Industria 4.0. Le soft skills come la creatività e l’attitudine al problem solving risultano essere non solo le competenze più difficili da reperire sul mercato del lavoro (dato rilevato dal 42% del campione) ma emergono trasversalmente come necessarie per un’implementazione efficace di Industria 4.0, seguite da competenze tecniche quali informatica avanzata, automazione industriale e meccatronica.