A Treviso nuovo velodromo per allenare i pistard olimpici
La vittoria di Elia Viviani alle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016 ha ridato lustro al ciclismo azzurro su pista, con la Federazione che ora punta a consolidare la crescita del movimento in modo strutturale.
Negli ultimi anni i successi italiani su pista a livello internazionale si segnalano in crescita in tutte le categorie. Ai Campionati mondiali che si chiudono oggi i Polonia, Filippo Ganna (22 anni) è stato capace di imporsi nell’inseguimento individuale per la terza volta (con il bronzo di Davide Plebani) dopo aver conquistato il tiolo nel 2016 e nel 2018. Tra le donne Letizia Paternoster (19 anni) ha ottenuto l’argento nell’Omnium.
Il confronto con gli atleti di livello internazionale aiuta le giovani leve a dare il meglio di sé, ma per crescere c’è bisogno di impianti adeguateidove potersi allenare. Il 15 settembre 2018 si è tenuta la posa della prima pietra del nuovo velodromo di Spresiano. Nel comune della provincia di Treviso sorgerà il più grande impianto ciclistico italiano al coperto. La struttura da 6 mila posti a sedere potrà ospitare anche i Mondiali e le Olimpiadi, con la pista che verrà realizzata nel rispetto delle normative Uci. Le piste che ospitano eventi olimpici e mondiali devono essere lunghe 250 metri. A gennaio sono stati completati gli scavi e le opere di fondazione. Il velodromo dovrebbe essere pronto per i primi mesi del 2020. Quello di Spresiano sarà il primo velodromo costruito in project financing nel nostro Paese.
La Pessina Costruzioni, azienda milanese fondata nel 1954, resterà sul territorio veneto per 50 anni (periodo relativo alla durata della concessione). Il valore dell'opera è di 28,8 milioni.
L’impianto sorgerà su un’area di 89.236 metri quadrati, di proprietà della ditta Mosole Spa. L’edificio è stato progettato per avere alcuni spazi polifunzionali da usare per eventi o esposizioni anche durante le manifestazioni sportive. Il concessionario dovrà concedere l’uso gratuito dell’impianto alla Federazione per un periodo di 150 giorni l’anno, a partire dal periodo di preparazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Per il Presidente del Coni Giovanni Malagò «in Italia abbiamo un disperato bisogno di impianti. Questo velodromo sarà il luogo ideale per far allenare, crescere e maturare i campioni del domani». Proprio a Spresiano è situata la sede del centro direzionale Fassa Bortolo. La società attiva nel settore dell’edilizia dal 2000 al 2005 ha sponsorizzato un team di ciclismo professionistico, in cui hanno militato atleti di alto livello come Bartoli, Basso, Cancellara e Petacchi.
Dal 2011 la Fassa sponsorizza il velodromo di Montichiari, che attualmente è l’unico velodromo coperto in Italia. L’impianto, però, dallo scorso luglio è chiuso. Infatti, si sono resi necessari degli interventi di ristrutturazione (dovrebbe riaprire tra l’estate e l’autunno di quest’anno) coperti con il finanziamento statale di 1,8 milioni di euro. Per il primo lotto di lavori a gestire la stazione appaltante è la Coni Servizi. Il comune di Montichiari si è fatto carico di una spesa di 120mila euro.
Il velodromo di Montichiari è centro federale di alta specializzazione, in virtù della presenza delle nazionali. Tra i punti cardine del Progetto Pista 2018/2019 della Federciclismo c’è quello relativo alla creazione dei Centri Pista Federali. I centri territoriali della pista sono centri di addestramento gestiti da consorzi di società ciclistiche presso i velodromi. Per il 2018 la Federciclismo ha stanziato 95mila euro da distribuire tra tutti i centri correttamente aperti e punta ad affidare la supervisione delle attività ai tecnici nazionali e al Centro Studi. Attualmente oltre al velodromo di Montichiari, in Italia si contano altri 26 Centri Pista. A gennaio 2019 sono 1.881 gli iscritti ai Centri Pista in Italia.
In Italia i pistard possono pedalare tra le altre sulle piste dei centri di Avezzano, Lanciano, Oppido Lucano, Marcianise (al momento non attivo), Cento, Fiorenzuola, Forlì, Pordenone, San Giovanni al Natisone, Forano, Genova, Busto Garolfo, Dalmine, Montichiari, Ascoli Piceno, San Francesco al Campo, Barletta, Noto, Firenze, San Vincenzo, Mori, Bolzano, Bassano del Grappa, Padova, Pescantina, Portogruaro e Sossano. Nel 2018 i velodromi italiani hanno ospitato: tre campionati italiani, cinque gare internazionali, 70 gare regionali e un tentativo di record dell’ora master. Nel velodromo di Montichiari si è svolto il Campionato Europeo Juniores e Under23 del 2016, nonché il Campionato del Mondo Juniores 2017.