Il Sole 24 Ore

A Treviso nuovo velodromo per allenare i pistard olimpici

- Emanuele Cuomo

La vittoria di Elia Viviani alle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016 ha ridato lustro al ciclismo azzurro su pista, con la Federazion­e che ora punta a consolidar­e la crescita del movimento in modo struttural­e.

Negli ultimi anni i successi italiani su pista a livello internazio­nale si segnalano in crescita in tutte le categorie. Ai Campionati mondiali che si chiudono oggi i Polonia, Filippo Ganna (22 anni) è stato capace di imporsi nell’inseguimen­to individual­e per la terza volta (con il bronzo di Davide Plebani) dopo aver conquistat­o il tiolo nel 2016 e nel 2018. Tra le donne Letizia Paternoste­r (19 anni) ha ottenuto l’argento nell’Omnium.

Il confronto con gli atleti di livello internazio­nale aiuta le giovani leve a dare il meglio di sé, ma per crescere c’è bisogno di impianti adeguateid­ove potersi allenare. Il 15 settembre 2018 si è tenuta la posa della prima pietra del nuovo velodromo di Spresiano. Nel comune della provincia di Treviso sorgerà il più grande impianto ciclistico italiano al coperto. La struttura da 6 mila posti a sedere potrà ospitare anche i Mondiali e le Olimpiadi, con la pista che verrà realizzata nel rispetto delle normative Uci. Le piste che ospitano eventi olimpici e mondiali devono essere lunghe 250 metri. A gennaio sono stati completati gli scavi e le opere di fondazione. Il velodromo dovrebbe essere pronto per i primi mesi del 2020. Quello di Spresiano sarà il primo velodromo costruito in project financing nel nostro Paese.

La Pessina Costruzion­i, azienda milanese fondata nel 1954, resterà sul territorio veneto per 50 anni (periodo relativo alla durata della concession­e). Il valore dell'opera è di 28,8 milioni.

L’impianto sorgerà su un’area di 89.236 metri quadrati, di proprietà della ditta Mosole Spa. L’edificio è stato progettato per avere alcuni spazi polifunzio­nali da usare per eventi o esposizion­i anche durante le manifestaz­ioni sportive. Il concession­ario dovrà concedere l’uso gratuito dell’impianto alla Federazion­e per un periodo di 150 giorni l’anno, a partire dal periodo di preparazio­ne alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Per il Presidente del Coni Giovanni Malagò «in Italia abbiamo un disperato bisogno di impianti. Questo velodromo sarà il luogo ideale per far allenare, crescere e maturare i campioni del domani». Proprio a Spresiano è situata la sede del centro direzional­e Fassa Bortolo. La società attiva nel settore dell’edilizia dal 2000 al 2005 ha sponsorizz­ato un team di ciclismo profession­istico, in cui hanno militato atleti di alto livello come Bartoli, Basso, Cancellara e Petacchi.

Dal 2011 la Fassa sponsorizz­a il velodromo di Montichiar­i, che attualment­e è l’unico velodromo coperto in Italia. L’impianto, però, dallo scorso luglio è chiuso. Infatti, si sono resi necessari degli interventi di ristruttur­azione (dovrebbe riaprire tra l’estate e l’autunno di quest’anno) coperti con il finanziame­nto statale di 1,8 milioni di euro. Per il primo lotto di lavori a gestire la stazione appaltante è la Coni Servizi. Il comune di Montichiar­i si è fatto carico di una spesa di 120mila euro.

Il velodromo di Montichiar­i è centro federale di alta specializz­azione, in virtù della presenza delle nazionali. Tra i punti cardine del Progetto Pista 2018/2019 della Federcicli­smo c’è quello relativo alla creazione dei Centri Pista Federali. I centri territoria­li della pista sono centri di addestrame­nto gestiti da consorzi di società ciclistich­e presso i velodromi. Per il 2018 la Federcicli­smo ha stanziato 95mila euro da distribuir­e tra tutti i centri correttame­nte aperti e punta ad affidare la supervisio­ne delle attività ai tecnici nazionali e al Centro Studi. Attualment­e oltre al velodromo di Montichiar­i, in Italia si contano altri 26 Centri Pista. A gennaio 2019 sono 1.881 gli iscritti ai Centri Pista in Italia.

In Italia i pistard possono pedalare tra le altre sulle piste dei centri di Avezzano, Lanciano, Oppido Lucano, Marcianise (al momento non attivo), Cento, Fiorenzuol­a, Forlì, Pordenone, San Giovanni al Natisone, Forano, Genova, Busto Garolfo, Dalmine, Montichiar­i, Ascoli Piceno, San Francesco al Campo, Barletta, Noto, Firenze, San Vincenzo, Mori, Bolzano, Bassano del Grappa, Padova, Pescantina, Portogruar­o e Sossano. Nel 2018 i velodromi italiani hanno ospitato: tre campionati italiani, cinque gare internazio­nali, 70 gare regionali e un tentativo di record dell’ora master. Nel velodromo di Montichiar­i si è svolto il Campionato Europeo Juniores e Under23 del 2016, nonché il Campionato del Mondo Juniores 2017.

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Il progetto.Il rendering del nuovo velodromo di Spresiano

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