Aurora celebra 100 anni con la nuova collezione Cento Italia
Penne stilografiche lanciate con un “drop”, proprio come accade per le sneakers: anche da questo approccio così contemporaneo alla presentazione delle proprie novità passa il nuovo corso di Aurora, la storica azienda torinese di strumenti per la scrittura che nel 2019 compie i suoi primi 100 anni. Le penne celebrative della collezione “Cento Italia” dsaranno lanciate, come un “drop” appunto, ogni 19 del mese per richiamare l’anno di fondazione della manifattura, per 10 mesi con l’esclusione di agosto. Il 19 febbraio scorso la serie è stata inaugurata con la prima penna, Edo, una stilografica in resina nera, finiture cromate e pennino in oro 14 carati rodiato, con un fondello rosso vivo che richiama la tradizione della lacca giapponese evocata dal nome.
«Negli ultimi cinque anni abbiamo avviato un nuovo corso per l’azienda - spiega Cesare Verona, presidente e ad di Aurora e quarta generazione della famiglia proprietaria -. Mio padre credeva che nell’epoca del digitale gli strumenti di scrittura non avrebbero avuto un futuro. Ma si sbagliava. Siamo ripartiti dalle fondamenta per rilanciare la nostra azienda, valorizzando la manifattura, scegliendo di non delocalizzare, investendo sulla penna come un bell’accessorio ricco di significati, proprio come un orologio o una borsa». Strategia che ha funzionato: il fatturato è raddoppiato, a circa 10 milioni di euro, trainato dal successo delle vendite all’estero, che oggi valgono il 70% contro il 3% di qualche anno fa, e dalla riscoperta del gusto di scrivere su carta, gesto che attiva e collega mente e mani.
Allo scrivere come atto culturale antico quasi come l’uomo stesso è stato dedicato il museo “Officina della Scrittura”, aperto nel 2016 nell’area della manifattura: «Su 3.500 metri quadri abbiamo inserito un percorso multimediale e multisensoriale, anche olfattivo, dedicato allo scrivere, ai mestieri legati a questo gesto, alle penne che hanno fatto la storia della scrittura, e che non sono solo le nostre - prosegue Verona -. Vi organizziamo anche corsi di calligrafia». Quando a fine novembre è stata inaugurata la prima boutique italiana di Aurora, in via del Babuino 12 a Roma, il «nib master» o “sarto dei pennini” dell’azienda, Filippo Loghero, si è trasferito brevemente lì per aiutare clienti e appassionati a trovare il pennino perfetto per le loro mani e il loro stile di scrittura. Lussi che i tablet non concederanno mai.