LE TAPPE DEL NUOVO ELENCO
1 L’ALBO Si parte il 16 marzo
Il 16 marzo 2019 entra in vigore la norma che istituisce l’Albo dei curatori, commissari giudiziali e liquidatori ai quali il tribunale può attingere in caso di aziende in difficoltà. L’Albo è previsto dalla riforma della crisi d'impresa (il decreto legislativo 14/2019), che dedica al nuovo elenco tre articoli: il 356, 357 e 358. Il primo regola anche la prima fase dell’Albo, il secondo il suo funzionamento e il terzo i requisiti per iscriversi
2 LA PRIMA FASE I quattro incarichi
Nella prima fase possono iscriversi all'Albo quanti, in possesso dei titoli professionali, possono dimostrare - in sostituzione della formazione e del tirocinio che saranno previsti a regime - di essere stati nominati, prima del 16 marzo 2019, in almeno quattro procedure negli ultimi quattro anni come curatori fallimentari, commissari o liquidatori giudiziali.
3 L’ACCESSO I requisiti professionali
Possono accedere all’Albo: gli avvocati, i dottori commercialisti e i consulenti del lavoro iscritti ai rispettivi Albi di categoria; gli studi professionali associati o le società tra professionisti, purché i soci risultino iscritti agli Albi delle categorie sopra citate; chi ha svolto funzioni di amministrazione, direzione e controllo in società di capitali o società cooperative che abbiano dato prova di adeguate capacità imprenditoriali
4 LA FORMAZIONE I corsi di perfezionamento
Tutti i candidati devono dimostrare di aver acquisito una formazione specifica attraverso la frequenza di corsi di perfezionamento di almeno 200 ore in materia di crisi d'impresa e di sovraindebitamento, anche del consumatore. Devono, inoltre, aver svolto un tirocinio - anche in concomitanza alla formazione - di almeno sei mesi presso curatori fallimentari, commissari giudiziali e altri professionisti del settore
5 L’AGGIORNAMENTO Corsi ogni due anni
Per rimanere iscritti all'Albo è necessario frequentare ogni due anni un corso di aggiornamento di almeno 40 ore sulle crisi d'impresa e il sovraindebitamento. I programmi dei corsi di formazione e quelli dei corsi di aggiornamento saranno definiti sulla base delle linee guida che dovranno essere elaborate dalla Scuola superiore della magistratura
6 IL FUNZIONAMENTO Il decreto della Giustizia
Entro il 1° marzo 2020 il ministero della Giustizia, di concerto con quello dell’Economia, dovrà emanare un decreto con il quale dovrà stabilire le modalità di iscrizione all’Albo, quelle per la sospensione e la cancellazione dell'iscritto e le modalità del potere di vigilanza da parte del ministero, nonché l'importo da versare per la prima iscrizione all'Albo e quello per le annualità successive