Competere con hi-tech e fattore umano
Tra le 39 realtà vincitrici anche 9 imprese già premiate da Confindustria
Tanta tecnologia, ricerca e innovazione nell’industria e nella manifattura, nei servizi, nelle banche, nel terziario e nelle università (vedi start up) ma anche lì dove è più difficile farla attecchire come la Pubblica amministrazione. Ma con un attenzione all’uomo, alla sostenibilità e e alle competenze dei lavoratori da non lasciare mai indietro quando si innova all’insegna di un «umanesimo digitale». Una missione questa che emerge chiaramente a esempio dalle nove imprese premiate - selezionate da Confindustria - durante la cerimonia di ieri del «Premio dei Premi», il prestigioso riconoscimento istituito nel 2008 dalla Presidenza del Consiglio dei ministri su mandato del Presidente della Repubblica per premiare i campioni di innovazione dei vari settori e diffondere la cultura dell’innovazione. Tre le realtà più grandi premiate- Bonfiglioli Riduttori, Chiesi Farmaceutici, STMicroelectronics - che si sono distinte rispettivamente per l’impegno nella riqualificazione del personale (Bonfiglioli Riduttori), nell’attenzione all’innovazione e alla sostenibilità (Chiesi Farmaceutici) o per i grandi investimenti in ricerca (STMicroelectronics). Le sei aziende piccole e medie premiate sono Marlegno, Farmalabor, Item Oxygen, Protom Group, T. T. Tecnosistemi e Oropan. Tutte e nove le imprese sono state già premiate da Confindustria nella decima edizione del premio imprese per Innovazione e realizzato in collaborazione con la Fondazione Giuseppina Mai, Confindustria Bergamo e con il sostegno di BNP Paribas e Warrant Hub - Tinexta Group e con il supporto tecnico dell'Associazione Premio Qualità Italia.
Ieri a Palazzo Madama sono state in tutto 39 le realtà premiate dal presidente di Cotec, Luigi Nicolais, e dal presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati che ha ricordato come i vincitori rappresentino «un esempio di orgoglio nazionale e rendono merito alla passione e alla progettualità di chi sa interpretare le complesse e articolate esigenze di una società che cambia sempre più velocemente».
Nella categoria dei grandi gruppi industriali sono stati premiati Leonardo (per un progetto su materiali a basso impatto), Tim (per il sostegno alle startup), Ferrovie (spazi co-working) ed Eni (tecnologie di monitoraggio). Tra le pubbliche amministrazione si segnala il premio al Comune di Venezia (per l’uso del digitale nel rapporto con i cittadini) mentre per le banche sono stati premiati Artigiancassa (progetto «virtual Cfo»), Credito cooperativo romagnolo (per l’«Accademia delle idee»), Ing bank (progetto «prestito arancio business») e Ubi banca per l’assitenza ai progetti di welfare («Ubi welfare») per le imprese clienti .