«Debito sovrano comprato dalle piccole banche»
In Italia il debito sovrano nelle banche è cresciuto al 10%. Ora bisogna chiedersi chi lo sta comprando? La risposta è: le piccole banche, le banche di credito cooperativo. Ne parla il Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, a Napoli per presentare il suo libro “Anni difficili”. «Le piccole banche italiane, le cooperative - conferma il Governatore - stanno comprando i titoli del debito pubblico e non le grandi banche. È una situazione da tenere sotto controllo con attenzione». A Tullio Jappelli, che insegna economia politica Visco parla del rapporto tra debito pubblico e crescita della produttività: due parametri cruciali. «Basterebbe mantenere il tasso di crescita superiore a quello di interesse per tendere ad una stabilizzazione dell'andamento economico e dei conti pubblici. Al contrario, la crescita reale dell’Italia - dice - quella della produttività continua ad essere troppo bassa perché mancano gli investimenti pubblici e privati». Infine il Governatore pone l'accento su un diffuso clima di grave incertezza. «Si presenta un nuovo scenario geopolitico - osserva - il protezionismo degli Stati Uniti, il sorgere dei populismi, creano timore nel futuro, i sovranismi, i gilet gialli». E ritornando in casa nostra: «Questo porta incertezza e spaventa i mercati rispetto alla nostra capacità di pagare il debito pubblico oltre a far risalire lo spread».