Bellezza, format giramondo con alta gamma e sostenibilità
La manifestazione apre a BolognaFiere con 3mila espositori (+8,2%), e replica in Usa e Asia
Ecosostenibilità e innovazione: si apre all’insegna di questi due temi guida la 52esima edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna 2019, la manifestazione B2B dedicata al mondo del beauty che si svolge a Bologna da oggi al 18 marzo. Oltre 3mila gli espositori protagonisti che mettono in mostra l’intera industria cosmetica, dalle nuove tecniche di produzione alle tendenze e collezioni di prodotto fino al packaging hi-tech e alle ultime frontiere in materia di macchinari per l’estetica professionale, saloni di acconciatura e Spa.
«Fiore all’occhiello» di BolognaFiere, come la definisce il presidente Gianpiero Calzolari, la manifestazione pesa per circa un terzo dei ricavi totali dell’ente fieristico che nel 2018 sono arrivati a 160 milioni di euro, in aumento del 27% rispetto all’anno precedente, con un ebitda del 30% e la previsione di raggiungere quota 200 milioni nei prossimi anni.
«Cosmoprof Worldwide Bologna continua a crescere - commenta Calzolari -. Lo confermano i numeri dell’edizione di quest’anno: 3.033 espositori da oltre 70 Paesi e una crescita complessiva della manifestazione dell’8,2% con più di 265mila operatori professionali da 152 Paesi attesi».
E continua ad allargarsi anche all’estero. Il format, infatti, viene esportato in tutto il mondo. Sono più di 370mila i professionisti e 7mila le aziende che, da 180 nazioni, sono coinvolte nelle edizioni di Bologna con Cosmoprof Worldwide, Las Vegas con Cosmoprof North America, Mumbai con Cosmoprof India e Hong Kong con Cosmoprof Asia. BolognaFiere Cosmoprof partecipa, inoltre, in qualità di agente di vendita internazionale, a Belleza y Salud in Colombia, AseanBeauty (Thailandia), PhilBeauty (Filippine), VietBeauty (Vietnam) e BeautyExpo (Malesia) nel Sud-Est Asiatico. Dal 2019, poi, si rafforza il presidio della piattaforma in Sud America, grazie alla collaborazione con Beauty Fair - Feira Internacional de Beleza Profissional.
«La dimensione internazionale per noi è fondamentale - dice il presidente di BolognaFiere - anche perché l’espansione di Cosmoprof all’estero fa da apripista anche per le altre nostre manifestazioni. Con la recente acquisizione del gruppo tedesco Health and Beauty, il network Cosmoprof ha rivolto l’attenzione allo sviluppo in Europa. Sarà questo il nuovo terreno di crescita della nostra piattaforma».
Grazie al supporto del ministero dello Sviluppo Economico e di Ice, e con la collaborazione di Cosmetica Italia, sono nati nuovi contatti, a livello istituzionale e commerciale.
Iniziative che hanno favorito l’aumento di espositori a Bologna dove sono stati confermati tre saloni: da ieri al 17 marzo Cosmopack (si veda Il Sole 24 Ore di ieri) e Cosmo Perfumery & Cosmetics per i produttori e gli specialisti della filiera, le aziende di prodotto finito, i buyer e i retailer di profumeria e cosmesi, Green & Organic e per Cosmoprime (l’area dedicata alla cosmesi di alta gamma). Da oggi a lunedì Cosmo Hair & Nail & Beauty Salon con saloni e centri estetici, hairstylist, acconciatori, onicotecniche e distributori specializzati.
Ventisei le collettive nazionali, in rappresentanza delle piccole e medie imprese di Austria, Belgio, California, Cile, Cina, Corea, Emirati Arabi, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Indonesia, Irlanda, Israele, Lettonia, Pakistan, Polonia, Romania, Spagna, Stati Uniti, Sudafrica, Svezia, Svizzera, Taiwan, Turchia, Regno Unito.
Tra le novità per l’edizione 2019, la presenza del Tarì, il polo produttivo e fieristico con 400 aziende di gioielleria, oreficeria, coralli e cammei, orologeria, accessori moda ed oggetti diversi dai preziosi, situato a Marcianise, in provincia di Caserta.
Cuore pulsante della manifestazione è il centro servizi, palcoscenico delle iniziative di Cosmoprof Worldwide Bologna che coinvolgono l’intera industria cosmetica. Una vera e propria macchina del tempo per percorrere un viaggio all’interno dell’universo beauty. Dalle scoperte del passato che hanno posto le basi per la nascita dell’industria moderna sarà possibile passare alle tecnologie all’avanguardia utilizzate oggi dalle aziende leader del mercato per le formulazioni, i materiali, i processi di produzione più innovativi e i device che arricchiscono l’esperienza di utilizzo e acquisto del prodotto all’interno dei retail più all’avanguardia.
Trait d’union tra passato e futuro, l’attenzione alla sostenibilità e all’economia circolare che vede l’industria cosmetica impegnata a trovare nuove soluzioni produttive per ridurre l’impatto ambientale dei processi di lavorazione, utilizzando fonti di energia rinnovabili e riciclando gli elementi di scarto della produzione. Con questa edizione la manifestazione vuole scrivere il primo capitolo per iniziare un nuovo racconto sulla sensibilizzazione delle aziende alla salvaguardia dell’ambiente con iniziative specifiche dedicate al tema e l’introduzione di allestimenti sostenibili, con materiali riciclabili e minor utilizzo di tinture e vernici.
Inoltre, l’adeguamento del quartiere fieristico, con la nuova costruzione dei padiglioni 28, 29 e 30, permetterà un migliore utilizzo delle risorse energetiche: grazie a soluzioni architettoniche all’avanguardia sarà possibile ottimizzare l’utilizzo della luce naturale. Senza dimenticare la forte influenza delle attività di BolognaFiere sul territorio: l’azienda e il quartiere sono fortemente radicati sul territorio, e creano un indotto che impatta positivamente sul contesto sociale della città, rispondendo ai criteri alla base dell’economia circolare.
Attesi 265mila operatori professionali provenienti da oltre 150 Paesi