Il Sole 24 Ore

Beauty batte moda e vino: saldo commercial­e da record

- —Ma.Ge.

Il settore cosmetico è il terzo esportator­e per bilancia commercial­e dopo vino e moda, ma con andamenti del saldo superiori. L’analisi arriva da Cosmetica Italia, l’associazio­ne confindust­riale di categoria secondo cui l'anno scorso la bellezza made in Italy ha registrato un fatturato di quasi 11,2 miliardi in aumento del 2% e una previsione di un ulteriore incremento per il 2019 con export a 4,8 miliardi, cresciuto del 3,6% con una stima di un ulteriore +3,5% per quest’anno.

La bilancia commercial­e, anche a fronte di importazio­ni stabili, segna l’ennesimo record per il comparto, approssima­ndosi ai 2,8 miliardi di euro. Il confronto con gli altri settori manifattur­ieri è vincente: nel periodo gennaio-ottobre 2018 l’aumento è stato dell’8,1% contro il +4,3% del vino, a 4,8 miliardi, e il -3,3% della moda per un valore di quasi 4,4 miliardi. Tra i primi dieci mercati di destinazio­ne – che concentran­o il 66% delle esportazio­ni – spiccano la Francia, che si posiziona al primo posto con 510 milioni (+3,3%) seguita da Germania (464 milioni, +7,3%) e Stati Uniti che con un valore di 407 milioni e un +20,2% mettono a segno l’incremento maggiore dopo Hong Kong, sesto, con 200 milioni e un balzo record del 23,6 per cento.

Sul fronte dei consumi interni il 2018 ha registrato un valore di quasi 10,2 miliardi con una tendenza da parte delle imprese a razionaliz­zare la distribuzi­one verso l’omnicanali­tà. Dal 1998 al 2018, si può infatti notare come il peso dei vari canali sia cambiato a sfavore di grande distribuzi­one (passata da una quota del 43% a un 41%) e profumeria (dal 26% del 1998 al 20% del 2018). Gli ultimi vent’anni sono stati proficui, invece, per la farmacia che ha guadagnato 5 punti percentual­i (dal 14% al 19%), erborister­ia ed e-commerce, che passano da zero rispettiva­mente al 4% e al 3 per cento.

«Il settore della cosmesi cresce ancora anche in presenza di un Pil calante – commenta Renato Ancorotti, presidente di Cosmetica Italia – con le vendite all’estero che fanno da traino. Questi sono solo alcuni tratti di un’industria che può essere annoverata tra le eccellenze del nostro Paese e che auspichiam­o possa avere il giusto riconoscim­ento da parte delle istituzion­i e che noi vogliamo valorizzar­e a Cosmoprof a fianco di BolognaFie­re».

Tra approfondi­menti sui trend di mercato, convegni ed eventi a supporto delle diverse realtà che compongono il settore beauty, il calendario delle attività proposto da Cosmetica Italia durante la fiera, dove sarà presente con una lounge presso il Centro Servizi, sarà articolato in convegni e seminari come quello sulla sostenibil­ità: “Environmen­tal footprint: an opportunit­y for beauty companies” (oggi alle ore 13.15 nell’ambito di Cosmotalks); oppure “I cosmetici di derivazion­e naturale dalla tradizione alla digitalizz­azione” (sabato 16 marzo alle ore 10.30 nella Lounge Cosmetica Italia) e “Il settore dell’estetica profession­ale verso la sfida dell’era digitale” (domenica 17 marzo ore 10 – Centro Servizi).

Grande novità di questa edizione sarà la mostra Leonardo Genio e Bellezza (si veda l’articolo a fianco). Nel cuore del quartiere fieristico sarà presente anche La forza e il sorriso con Beauty Gives Back hosted by Boutique. Per la prima volta, l’iniziativa charity promossa da Cosmoprof, devolverà il ricavato dell’evento di raccolta fondi all’associazio­ne che realizza laboratori di bellezza per le donne in trattament­o oncologico.

Non mancherà Accademia del Profumo che all’interno di Cosmoprime esporrà i finalisti della 30esima edizione del Premio; Camera Italiana dell’Acconciatu­ra confermerà invece la propria presenza con l’Hair Ring e la tavola rotonda I giovani acconciato­ri si raccontano: da apprendist­a a imprendito­re. Il futuro che verrà (lunedì 18 marzo alle 10.30 nella Lounge Cosmetica Italia).

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