L’associazione nata per diffondere la cultura della resilienza
Il Premio Wondy di letteratura resiliente è stato creato dall’associazione «Wondy Sono Io» (www.wondysonoio.org) che si pone l’obiettivo di diffondere la cultura della resilienza attraverso varie iniziative, fra le quali un premio letterario giunto alla seconda edizione. L’associazione è stata fondata nel 2017 da Alessandro Milan, marito di Francesca Del Rosso e da alcuni amici in memoria della giornalista e scrittrice scomparsa l’11 dicembre 2016 per un cancro al seno. Francesca (nella foto) era conosciuta da molti con il soprannome di Wondy dal momento in cui aveva pubblicato il libro «Wondy, ovvero come si diventa supereroi per guarire dal cancro» (Rizzoli, 2014), un romanzo in cui in modo anche ironico aveva raccontato la scoperta della malattia e le cure alle quali si era sottoposta. Un libro che aveva avuto un notevole successo e che si accompagnava al blog «Le chemio-avventure di Wondy». L’associazione «Wondy Sono Io» vuole portare avanti l’insegnamento di Francesca Del Rosso, la sua capacità di sorridere anche davanti alle difficoltà della vita. E così il premio letterario intende mettere in evidenza, nella vasta produzione letteraria italiana, quei romanzi che esprimono resilienza in tutti gli ambiti. Non si tratta di libri che parlano necessariamente di malattia, perché la resilienza si esprime in tanti modi diversi. Il Premio Wondy prevede due vincitori: uno scelto da una giuria tecnica (al quale vengono assegnati cinquemila euro e un’opera su tela dell’artista Luca Tridente) e uno individuato da una giuria popolare che si esprime attraverso Facebook.