I REQUISITI RILEVANTI
I principali chiarimenti di prassi in tema di assegnazione agevolata resi dalle Entrate in occasione delle edizioni precedenti dell’estromissione. Le regole sono e applicabili anche alla versione attualmente in vigore e introdotta dalla legge di Bilancio 2019
L’ATTIVITÀ
Versione ridotta
La riapertura dell’estromissione agevolata è limitata algli imprenditori, escluse le società, ma anche gli enti non commerciali
Requisito d’esercizio
L’estromissione agevolata non è possibile se l’imprenditore, pur rivestendo tale qualifica alla data del 31 ottobre 2018, ha cessato la propria attività d’impresa prima della data del 1° gennaio 2019
GLI IMMOBILI
Beni in leasing
L’agevolazione non spetta (serve il possesso in forza di proprietà o altro diritto reale)
Beni in comunione
La sostitutiva si applica sulla quota del valore di spettanza dell’imprenditore
Beni abitativi e strumentali
In caso di beni acquisiti a un prezzo unitario (“a corpo”), ma con una parte strumentale (C/3) e una abitativa, il costo va proporzionato in base alle rendite catastali
L’AZIENDA
Affitto o usufrutto
L’agevolazione non spetta se l’imprenditore ha concesso l’unica azienda in affitto o in usufrutto prima del 1° gennaio 2019. Per la durata di tale concessione l’affittante non ha la qualifica di imprenditore
Trasferimento gratuito
L’estromissione può essere effettuata dall’erede dell’imprenditore deceduto dopo il 31 ottobre 2018, a patto che l’erede abbia proseguito l’attività del de cuius in forma individuale
IL COSTO FISCALE
Terreno sottostante
La parte del costo riferita al terreno sottostante il fabbricato strumentale, anche se non ammortizzabile fiscalmente, va contata nel costo fiscalmente riconosciuto dell’immobile
Valore normale o catastale inferiore al costo fiscale
L’estromissione può essere effettuata anche se non emerge alcuna differenza tra il valore normale (o catastale) dell’immobile e il valore fiscalmente riconosciuto