Le eccellenze del Made in Italy Premio Leonardo a Elena Zambon
Riconoscimenti anche per La Molisana, Tecnica Group e Venchi Todini: competenze e ingegno da tutelare Boccia: innovare e reagire
Aziende eccellenti, che nel 2018 hanno realizzato un fatturato di 360 miliardi di euro, pari al 20% del pil e al 55% dell’export. Sono le 160 imprese che aderiscono al Comitato Leonardo. Ieri è stato consegnato il Premio Leonardo 2018: a vincere è stata Elena Zambon, presidente dell’azienda farmaceutica Zambon. I Premi Leonardo Qualità Italia sono andati a La Molisana (pastificio), di cui è presidente Carlo Ferro; Tecnica Group (abbigliamento sportivo)di cui è presidente Alberto Zanatta; Venchi (alimentare), amministratore delegato Daniele Ferrero.
«Questa giornata celebra l’eccellenza del made in Italy, un’eccellenza che va tutelata in un contesto economico di rallentamento. Competenza e ingegno sono il nostro patrimonio, dobbiamo continuare ad ispirarci al talento universale di Leonardo, a 500 anni dalla morte del genio che ha ispirato il nostro Comitato», ha esordito la presidente Luisa Todini.
In platea, il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il ministro dello Sviluppo, Luigi Di Maio, il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, il presidente dell’Agenzia Ice, Carlo Ferro e moltissimi imprenditori. Le imprese aderenti al Comitato Leonardo, ha aggiunto la presidente Todini, rappresentano i settori di punta del made in Italy.
«Non dobbiamo accontentarci di ciò che siamo, la seconda manifattura d’Europa, ma pensare a ciò che potremmo essere. Bisogna porre al centro la questione industriale, passare dal contratto di governo ad un patto per lo sviluppo e il lavoro, dal conflitto alla collaborazione per la competitività», ha detto Boccia, sottolineando le parole pronunciate dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, nel discorso di fine anno, che non bisogna confinare “i sogni e le speranze alla sola stagione dell’infanzia”.
«Dobbiamo sperimentare, innovare, reagire. E sono grato al Comitato Leonardo e alla sua presidente per ricordarci in questa giornata l’eccellenza che rappresentiamo. Confindustria vuole contribuire a dare spiegazioni economiche per raggiungere grandi obiettivi politici, mettendo le persone al centro della società e le imprese al centro dell’economia», ha continuato Boccia.
Un riconoscmento al ruolo delle imprese è arrivato anche dal ministro dello Sviluppo, Luigi Di Maio: «siete la spina dorsale del paese, i veri protagonisti del nostro tempo, qui si premia l’eccellenza del lavoro, della tenacia e la qualità», ha detto il ministro. «Il Made in Italy - ha continuato - non vuol dire solo fatto in Italia, Made in Italy vuol dire trovarsi nella modernità. Questa è l’epoca del coraggio, che voi interpretate alla perfezione».
Di Maio ha sottolineato l’impegno del governo a sostenere le imprese, anche le più piccole, nel processo di internazionalizzazione ed ha annunciato misure shock per sostenere il sistema produttivo, oltre a iniziative per rendere le imprese più competitive, combattere la contraffazione e il fenomeno dell’Italian sounding.
Secondo il presidente dell’Agenzia Ice Carlo Ferro «le nuove sfide sui mercati globali richiedono anche un nuovo e moderno focus nella cooperazione pubblico-privato per promuovere tutti insieme le eccellenze del sistema paese. l’Agenzia Ice - ha spiegato - è impegnata a sostenere le esportazioni, bisogna evitare protezionismi tariffari e non tariffari».
Anche per Di Maio bisogna evitare che la «tensioni commerciali che determinano l’aumento dei dazi creino ulteriori problemi alla nostra economia e alle imprese, bisogna negoziare con la Ue un accordo di liberalizzazione tariffaria per i nostri prodotti industriali, concordare un’intesa sulla valutazione di conformità per molti settori del nostro export. Meno dazi da pagare ed effettuare procedure di certificazione qui in Europa senza doverle replicare negli Stati Uniti sono risultati cui puntiamo, ci stiamo lavorando con l’Unione europea».
Aumentare la competitività e le esportazioni è uno degli obiettivi principali del paese. E il Comitato Leonardo guarda sempre di più oltre confine: ieri è stato consegnato il Premio Leonardo International a Tan Xuguang, presidente del Gruppo Weichai e Gruppo Ferretti.
«Stiamo pensando anche a nuove collaborazioni con università e imprese all’estero, il prossimo anno contiamo di presentare questo progetto», ha annunciato la presidente Todini. «Bisogna rafforzare la presenza sui mercati più promettenti - ha aggiunto - investire in infrastrutture, innovazione e formazione. Ben vengano iniziative come il Fondo nazionale per l’innovazione». Anche quest’anno è stato consegnato il Premio Leonardo Start Up, vinto da Omnidermal Biomedics. Sono stati consegnati anche 10 Premi di laurea, finanziati da imprenditori soci del Comitato Leonardo.