Pubbliche relazioni affidate alle donne
Quella di specialista delle relazioni pubbliche e dell’immagine si conferma una professione “rosa”. A dirlo sono i numeri elaborati da AlmaLaurea per Il Sole 24 ore del Lunedì. Secondo cui è donna il 70,8% delle laureate di secondo livello occupate a cinque anni dal titolo in questo ambito, contro il 58,1% di media. Con una bassa soddisfazione per il titolo universitario conseguito (che in un caso su due è una laurea dell’ambito Politicosociale): il 62,0% (e non il 65,4%) sceglierebbe lo stesso corso e lo stesso ateneo.
Passando alla condizione occupazionale il 54,3% è assunto a tempo indeterminato (il 4% in più della media); mentre il 15,5% ha un contratto non standard. Il 72,9% degli specialisti delle relazioni pubbliche e dell'immagine lavora nel privato (è il 72,5% per la media). Soprattutto nel ramo pubblicità e comunicazioni (31,8%). A seguire servizi ricreativi e culturali (9,4%) e Pa (9%). Bassa però la retribuzione media: 1.382 euro netti mensili contro i 1.415 medi.