Pensionato autonomo: incarichi nella Pa solo gratis
Sono un geologo libero professionista. Avrei la possibilità di richiedere la pensione all’Epap (cassa professionale), avendo maturato i requisiti, ma ho alcuni dubbi perché vorrei assumere incarichi di studi e consulenze da parte di enti pubblici. Da una lettura della legge 124/2015 (Riforma Madia) e, soprattutto, della circolare 4/E/2015, sembrerebbero esclusi dal divieto di incarichi professionali della Pa i pensionati autonomi, essendo tale divieto rivolto ai pensionati da lavoro dipendente (pubblico o privato).
A seguito della sentenza della Corte dei conti Puglia (193/Par/2014) «il divieto abbraccia non solo gli ex dipendenti dell’ente, ma tutti i lavoratori (dipendenti, lavoratori autonomi) privati o pubblici (quindi, a prescindere dalla natura dell’ex datore di lavoro) in quiescenza» sono stati però pubblicati orientamenti diversi.
A.M. - PAVIA
Il pensionato libero professionista può assumere incarichi di studi e consulenze da parte di enti pubblici solo a titolo gratuito e per la durata massima di un anno. È questa l’interpretazione giurisprudenziale che emerge dalla deliberazione 180/2018 della Corte dei conti, sezione regionale di controllo per la Lombardia, che ha richiamato sia la sentenza della Corte dei conti Puglia, indicata dal lettore, sia la sentenza 4718/2016 del Consiglio di Stato. In particolare, i giudici contabili ricordano che la finalità delle disposizioni legislative «è evidentemente di favorire l’occupazione giovanile», vietando, dunque, «alle amministrazioni pubbliche di attribuire incarichi di studio e di consulenza a soggetti già lavoratori privati o pubblici collocati in quiescenza tali incarichi sono consentiti solamente a titolo gratuito».