Così si possono trovare gli eredi del debitore defunto
Alcuni anni fa ho vinto una causa con sentenza definitiva nei confronti di una persona che è successivamente defunta. Ad oggi la sentenza è sempre valida e vorrei escutere il mio credito. Esiste un modo efficace per conoscere le generalità degli eredi e per sapere se questi hanno rinunciato all’eredità?
Ho provato a fare una ricerca presso il tribunale (registro delle successioni), dove però mi è stato detto che il nominativo del de cuius non risulta (quando era in vita pare che non avesse un indirizzo di residenza).
C.B. - SAVONA
Individuare gli eredi può essere complicato. Premesso che la successione si apre nel luogo dell’ultimo domicilio del defunto (articolo 456 del Codice civile), si può controllare presso il locale Ufficio del registro se sia stata presentata una denuncia di successione, dalla quale risultino gli eredi. Tuttavia la denuncia di successione potrebbe essere stata omessa, oppure depositata presso l’ufficio di un luogo diverso da quello di apertura della successione. Ove si abbia notizia o si supponga la titolarità, da parte del proprio debitore, di proprietà immobiliari, sarebbe opportuno effettuare una visura presso la conservatoria di riferimento per constatare la trascrizione del titolo di successione a favore degli eredi. Potrebbe essere altrettanto utile identificare i familiari del defunto, possibili eredi legittimi e, allo scopo, chiedere all’anagrafe del Comune di residenza del defunto i certificati storici di stato di famiglia e residenza di costui.
L’eventuale accettazione dei chiamati con beneficio di inventario (articolo 484 del Codice civile) o la rinuncia all’eredità (articolo 519) sono formalizzate con una dichiarazione ricevuta da un notaio o dal cancelliere del tribunale del circondario del luogo di apertura della successione e riportate nell’apposito registro. Quindi, il primo passaggio è accertarsi dove è deceduto il debitore e verificare tale luogo se coincide con la residenza, tenuto conto che per l’apertura della successione ci si riferisce al domicilio, ovvero al luogo nel quale erano concentrati gli affari e interessi della persona defunta (articolo 43 del Codice civile).