NO ALLA DOPPIA VERIFICA
Gli ispettori dell’Inl notificano un verbale amministrativo riferito al periodo da aprile 2014 a dicembre 2018, con sanzioni sull’orario di lavoro, senza specificare la finalità dell’accertamento. Poi un verbale contributivo, riferito allo stesso periodo, contesta le omissioni contributive su trasferte, assegni familiari e indennità di malattia. Il datore di lavoro regolarizza le contestazioni.
Poiché la verifica è stata basata sull’esame del Libro unico del lavoro (Lul), c’è una preclusione, nella vigilanza contributiva, relativa al maggiore orario già contestato con il verbale amministrativo.