LE INDICAZIONI DEI GIUDICI SUI TEMPI DI FREQUENTAZIONE
TRIBUNALE DI ROMA
Verso il pernottamento
Il Tribunale di Roma, con il provvedimento presidenziale del 23 dicembre 2015 (giudice Velletti), ha stabilito un periodo di “rodaggio” della frequentazione tra la figlia di tre anni e il padre che, dalla sua nascita, a causa del suo lavoro all’estero, non aveva vissuto con lei, per arrivare all’inserimento graduale del pernottamento
CASSAZIONE/1
Se la madre si trasferisce
La Cassazione, con la sentenza 18087 del 14 settembre 2016, conferma il collocamento presso la madre dei due figli di 3 e 5 anni nonostante il suo trasferimento in una città lontana per lavoro che comporta la compressione del tempo di frequentazione tra i figli e il padre. Non è stata infatti provata l’inadeguatezza della madre a occuparsi dei figli
TRIBUNALE DI MILANO
No alla «maternal preference»
Il Tribunale di Milano, con il decreto del 19 ottobre 2016 (estensore Buffone), blocca ogni fondamento del criterio della maternal preference per il collocamento dei figli, abbandonato - in base ai principi di piena bigenitorialità e di parità genitoriale - a favore del criterio della neutralità del genitore affidatario
CASSAZIONE/2 Visite anche in settimana
La Cassazione, con l’ordinanza 9764 dell’8 aprile 2019, ha cassato e rinviato alla Corte d’appello la sentenza con cui aveva collocato il figlio presso la madre e stabilito che il padre potesse vederlo solo a fine settimana alterni. La limitazione alle visite lede infatti il diritto alla bigenitorialità