Telecom, i soci al rush sulla nomina del presidente
Mancano pochi giorni alla scadenza del 21 ottobre, data in cui il consiglio di amministrazione di Tim dovrebbe individuare il nuovo presidente. I giochi non sarebbero ancora fatti ma pare che al momento si stia ragionando attorno a una terna di nomi che dovrebbe passare al vaglio di un comitato nomine. In proposito, a quanto risulta a Il Sole 24 Ore, già per domani alle 13 è stata convocata una riunione. Da capire se questa possa essere risolutiva.
In particolare, secondo quanto riferito dall’Ansa, in corsa ci sarebbero Salvatore Rossi, ex direttore generale di Bankitalia, Antonio Catricalà, ex numero uno dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, oggi presidente di Aeroporti di Roma (gruppo Atlantia) mentre era già uscito in precedenza il nome di Innocenzo Cipolletta, presidente di Assonime ed Aifi.
Rossi, in questa fase, è sicuramente una figura di garanzia per i soci (Vivendi con il 24% ed Elliott con il 9,5%), complice il suo profilo di assoluta indipendenza. Se non dovesse concretizzarsi la sua candidatura, l’altro nome sul tavolo sarebbe quello di Catricalà.
Il tempo a questo punto stringe. Come detto le ipotesi dovranno passare al vaglio del comitato nomine chiamato a dare un parere, seppur non vincolante, sul nome del presidente che dovrà poi essere votato al board del 21 ottobre.
Se per quella data non fosse trovata la quadra la soluzione di mantenere la carica di presidente in capo a Michele Valensise (consigliere più anziano eletto come indipendente dalla lista Vivendi) resta un’opzione, considerato il tacito accordo a rimettere mano alla governance a riassetto generale definito.