Se il pregresso è occasionale ok al forfettario start up
Nel 2018 una persona fisica ha percepito 4.000 euro da una ditta esercente attività informatiche, come prestazione occasionale. Nel 2019 la stessa persona ha già percepito dalla stessa ditta, 3.000 euro come prestazione occasionale e vorrebbe iniziare l’attività di consulente informatico prevedendo di fatturare circa 10.000 euro, di cui euro 6.000 verso la medesima ditta. Può usufruire del regime forfettario con tassazione del 15% oppure del 5% per i primi cinque anni?
F.M. - BRESCIA
La risposta è positiva. Il contribuente può certamente aprire una nuova partita Iva aderendo al regime forfettario. Porta a tale conclusione il fatto che è pur vero che i compensi prevalenti saranno incassati dallo stesso soggetto con cui sono stati intrattenuti rapporti economici nel passato recente, ma tali rapporti non si sono configurati come reddito da lavoro dipendente, né come lavoro dipendente assimilato e quindi essi non sono ostativi rispetto all’adesione al regime forfettario. In quanto redditi occasionali, i proventi incassati prima di costituire la partita Iva , non generano ostacoli ad applicare il regime agevolato start up ( imposta sostitutiva al 5% per 5 anni) poiché osta a tale ulteriore agevolazione solo il fatto di aver prodotto o redditi di impresa/lavoro autonomo oppure redditi da lavoro dipendente o assimilati, tutte fattispecie diverse rispetto al reddito diverso derivante da attività occasionale.