Check e chirurgia a distanza: la sanità del futuro è servita
La rete di quinta generazione apre nuovi orizzonti per medici e pazienti, con impatti positivi anche sulla sostenibilità del servizio pubblico nazionale
ÈMilano la capitale del 5G in ambito sanitario. Sono ben 9 i progetti specifici sulla salute e il benessere disegnati partendo dalle esigenze del paziente e presentati in occasione del 5G Healthcare al Vodafone Village nel capoluogo lombardo. Dove si è potuto vedere in concreto ciò che è già possibile fare con la rete di quinta generazione quando è abbinata ad altre tecnologie come i robot chirurgici, la realtà aumentata, i sensori, l’intelligenza artificiale. Soluzioni che cambiano tempi e modi di intervento sul malato con impatti positivi anche sulla sostenibilità del Ssn.
«Basti pensare al controllo da remoto dei pazienti con malattie croniche - ha sottolineato l’amministratore delegato di Vodafone Italia, Aldo Bisio -. Sicuramente, questo ha potenziali di sviluppo che libereranno un’enormità di risorse, impiegate oggi in questo tipo di attività, che possono essere dislocate e impiegate in nuovi servizi ancora più estesi ai cittadini, in tempi in cui francamente i budget per la sanità sono piuttosto risicati».
E a questo proposito è già attivo, in via sperimentale, presso l’Istituto clinico Humanitas di Rozzano il progetto - realizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano - per il monitoraggio in remoto di pazienti affetti da patologie respiratorie e asma, che consente di facilitare l’accesso alle cure, prevenire le riacutizzazioni e ridurre i costi legati all’assistenza sanitaria ospedaliera. Il 5G permette di trasmettere ed elaborare in tempo reale una grande quantità di dati rilevati in modo continuo e di gestirli in totale sicurezza. Inoltre, la bassa latenza (cioè il tempo che intercorre per il trasferimento delle informazioni) consente di intervenire prontamente in situazioni critiche. E sempre all’Humanitas, in collaborazione con Exprivia-Italtel, si sta testando il progetto di telegestione e teleconsulto dedicato alla radiologia, che consente a tecnici e medici specialisti di collaborare da remoto durante e subito dopo l’esecuzione degli esami radiologici, condividendo video e immagini ad altissima risoluzione e in tempo reale.
Peculiarità che, insieme all’alta affidabilità della rete, favorisce la telechirurgia robotica, come è stato dimostrato da Matteo Trimarchi, otorinolaringoiatra
Con il 5G monitoraggi da remoto di malati, telechirurgia robotica, ambulanze con tecnologie di realtà aumentata
PROGETTI A MILANO Presentati in occasione del 5G Healthcare al Vodafone Village nel capoluogo lombardo nove progetti sulla salute e il benessere a Milano