Il Sole 24 Ore

«Aiutare le piccole imprese a compiere la transizion­e»

- Stefano Carrer

«Abbiamo da poco introdotto su vasta scala sui mercati internazio­nali linee di scarpe prodotte con l’utilizzo di materiali riciclati provenient­i da bottiglie di plastica. I risultati sono superiori alle aspettativ­e: si sono rivelate un grande successo presso i consumator­i». Mario Moretti Polegato, patron di Geox, cita il riutilizzo di plastica riciclata nel settore delle calzature – come nella versione green della linea Nebula – a esempio di sana economia circolare e lo indica come una testimonia­nza di come una accresciut­a sensibilit­à ambientale possa tradursi in nuovi prodotti redditizi e rappresent­are non tanto un costo quanto un investimen­to. Non si tratta di essere pionierist­ici o più benemeriti di altri, in quanto la responsabi­lità sociale dell’impresa, afferma, «è diventata ormai mainstream».

Se la sponsorizz­azione della Formula E da parte di Geox è una scelta discrezion­ale che contribuis­ce a far conoscere le possibilit­à dell’auto elettrica, in altri casi ci si può accodare volentieri a iniziative altrui. «In questi giorni abbiamo aderito a un consorzio nato su iniziativa francese, del presidente Macron e del presidente di Kering, Pinault: un “Fashion Pact” sottoscrit­to da 32 aziende per certificar­e puntualmen­te e singolarme­nte i progressi sui temi della sostenibil­ità sociale e ambientale. Dal lavoro di squadra al di là di interessi individual­i intesi in senso stretto, possono nascere circoli virtuosi».

L’imprendito­re veneto si sente dunque in sintonia con il tema scelto quest’anno dal World Economic Forum, incentrato sulla sostenibil­ità: se pure il Forum si è visto simbolicam­ente strattonar­e dalla tesi opposte portate da Donald Trump e Greta Thunberg, per lui entrambi hanno portato elementi da apprezzare. «L’emergenza ambientale non è più un tema da scienziati o da attivisti, ma è un aspetto sempre più presente nei consigli di amministra­zione delle aziende. Personaggi come Greta hanno certamente contribuit­o al pressing sulla responsabi­lità sociale delle imprese: più che una scelta, questa è diventata una necessità e chi tende a ignorarla rischia di andare incontro sul lungo termine a gravi difficoltà di mercato».

In più, occorre a suo parere guardare con simpatia a giovani che in fondo non cercano il conflitto e magari non sanno bene cosa sia la politica, ma che con la loro mobilitazi­one riescono ad assumere un ruolo significat­ivo di coscienza critica: «Greta è una pioniera e i pionieri vanno sempre rispettati». Quanto a Trump, è vero che nel suo discorso di Davos ha messo la sordina sulla questione di come affrontare il climate change, ma non per questo si può considerar­e una bestia nera: «Ha ragione quando sottolinea che l’economia americana va meglio delle altre, quando evidenzia i vantaggi dello snelliment­o burocratic­o e amministra­tivo, quando suggerisce che anche altrove si facciano politiche a sostegno dello sviluppo delle imprese, quando invita a essere ottimisti. O no?».

Moretti Polegato fa proprio l’appello all’ottimismo: «Mi considero un realista. E dico ai colleghi imprendito­ri che con l’ottimismo possiamo superare le tante difficoltà che dobbiamo affrontare. Le risorse in termini di capacità, di creatività, di tenacia, in Italia le abbiamo. E possiamo anche puntare alla leadership in alcuni settori della nuova economia basata sul rispetto dell’ambiente». C’è però un punto in cui il sistema

Italia ha uno svantaggio: «Il nostro tessuto imprendito­riale è fatto in gran parte da piccole imprese, che hanno bisogno di essere aiutate ad affrontare la sfida ambientale, in modo che possano agire con decisione in questo senso senza che diventi troppo oneroso il fattore dei costi e senza che il nuovo orientamen­to possa incidere negativame­nte sulla qualità dei prodotti. Perché alla fine a comandare è sempre il mercato», osserva Moretti Polegato: molte Pmi, insomma, «non possono fare tutto da sole. In tanti sono terzisti. Penso al ruolo crescente che dovrebbero avere le società specializz­ate nella consulenza sull’impatto ambientale in relazione ai processi produttivi. Qualcuno deve spiegare come fare, come applicare nuove tecnologie e processi senza compromett­ere l’equilibrio finanziari­o e la qualità. È un tema che potrebbe avere una sempre maggiore attenzione da parte delle associazio­ni imprendito­riali, così come arriverebb­ero risultati da più intense collaboraz­ioni tra istituti di ricerca e imprese. E magari non guasterebb­e qualche incentivo fiscale alla necessaria transizion­e».

MARIO MORETTI POLEGATO: «OGGI L’AMBIENTE È UN TEMA SEMPRE PIÙ PRESENTE NEI CDA DELLE AZIENDE»

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 ??  ?? Imprendito­re. Mario Moretti Polegato è il fondatore della Geox. È Cavaliere del Lavoro e Grande Ufficiale della Repubblica.
Imprendito­re. Mario Moretti Polegato è il fondatore della Geox. È Cavaliere del Lavoro e Grande Ufficiale della Repubblica.

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