«Aliquota unica regionale Irpef all’1%»
Più privato nella Sanità e nuovi assessorati: Sicurezza e Disabilità
Zero Irap, un’unica aliquota Irpef regionale all’1%per sostenere le piccole imprese e l’assunzione di giovani, integrazione del privato nel sistema sanitario per tagliare le liste di attesa, un nuovo assessorato alla Disabilità e un altro per la Sicurezza: sono queste le priorità condensate nel programma che Lucia Borgonzoni ha presentato ai concittadini. «C’è chi si accontenta di come stanno le cose dopo 50 anni di sinistra, ma l’Emilia-Romagna, grazie alla sua gente, al suo territorio e alla sua storia, ha un potenziale formidabile, ancora inesplorato. La nostra regione è una delle più belle e promettenti d’Europa, occorre liberarne le energie», esordisce la candidata della Lega – bolognese Doc, classe 1976, diplomata all’Accademia di Belle arti di Bologna - nel suo appello al voto, cavalcando la voglia di cambiamento anche di chi non vota a destra.
Un progetto popolare, sganciato dal “partito”, assicura Borgonzoni, «di cui risponderò io, in prima persona, sottoponendomi costantemente al vaglio degli elettori, di tutti i partiti. Useremo tutti i mezzi, anche tecnologici, per consentire un nuovo rapporto diretto, trasparente e paritario tra la pubblica amministrazione e i cittadini». Il modello Lombardia e Veneto viene proposto non solo in campo sanitario (più privato convenzionato per garantire servizi a tutti in tempi adeguati) ma anche per affrontare l’autonomia regionale, come esito di un referendum chiaro e non di trattative con Roma su singole materie. Borgonzoni ha garantito poi l'impegno a privilegiare gli italiani nell'assegnazione delle case popolari, a rafforzare gli investimenti su sicurezza e videosorveglianza e a fare chiarezza e giustizia sugli affidi e sul sistema Bibbiano, il tema che più la Lega ha cavalcato per contrastare l'avversario Pd.