Trasferibili ai soci i crediti d’imposta della Snc
Sono contitolare di una Snc che gestisce una libreria e vorrei sapere se è possibile trasferire il credito di imposta inutilizzato dalla società (credito Iva o derivante dalla normativa sul tax credit per le librerie) ai soci, per il pagamento in compensazione dell’Inps commercianti.
M.B. - PADOVA
La risposta è positiva per quanto riguarda il tax credit librerie; non invece con riferimento al credito Iva. Infatti, solo nel comparto delle imposte sui redditi vige il principio dell’imputazione per trasparenza del reddito prodotto dalla società di persone ai soci che rivestono tale qualifica alla data di chiusura del periodo d’imposta (articolo 5 del Tuir Dpr 917/1986). Tale principio di imputazione per trasparenza si estende anche ai crediti d’imposta maturati e non utilizzati dalla società. L’agenzia delle Entrate ha trattato il tema nella risoluzione 120/E/2002 che, seppur relativa al credito d’imposta per investimenti nelle aree svantaggiate ex articolo 8 della legge 388/2000, contiene l’esplicitazione di principi applicabili anche nella fattispecie. In particolare, nella risoluzione è stata riconosciuta alle società di persone la possibilità di utilizzare il credito maturato sia per compensare imposte e contributi dalle stesse dovuti sia, in alternativa, assegnandolo in tutto o in parte ai soci in proporzione alle quote di partecipazione agli utili. In particolare, ciascun socio di società di persone, in quanto titolare del “reddito di partecipazione” (che è mera ripartizione del reddito d’impresa prodotto dal soggetto partecipato), potrà utilizzare la quota di credito assegnatagli per compensare propri debiti tributari o contributivi, dandone evidenza nella sua dichiarazione dei redditi. La scelta di ripartire il credito dovrà risultare sia dalla dichiarazione dei redditi della società sia da quella dei soci. Questi ultimi, in particolare, potranno utilizzare la quota di credito loro assegnata solo dopo averla indicata nella propria dichiarazione dei redditi.