Cattolica rivede al ribasso i target stimati per il 2020
Cattolica taglia le stime sui conti 2020 rispetto al piano industriale 2018-2020 e prevede un utile in calo nel 2019 a causa di alcune poste straordinarie. Il cd a della compagnia veronese, riunitosi ieri, ha anche anche approvato il Piano Rolling 20202022 alla luce del nuovo contesto. Per quest'anno infatti, si stima un risultato operativo tra 350 e 375 milioni di euro dalla precedente forchetta di 375-400 milioni comunicata al mercato in occasione del piano 20182020. «Gli scenari finanziari ed assicurativi fino ad oggi materializzatesi e quelli previsti per l' esercizio incorso risultano più sfavorevoli rispetto a quanto ipotizzato nella stesura del piano al 2020», sottolinea una nota. Eppure a inizio novembre, Carlo Ferraresi, fresco di nomina al vertice della compagnia a valle dell'uscita dell'ad Alberto Minali, aveva ribadito che pur operando «in un contesto a elevata competitività», si continuava «a lavorare alacremente per rispettare gli obiettivi del piano industriale». Il board ha poi preso atto delle prime risultanze dell'esercizio 2019 da poco concluso. I premi totali della raccolta diretta dovrebbero raggiungere i 6,9 miliardi di euro (+20%), di cui 2,2 miliardi nel Danni e 4,8 nel Vita. Il risultato operativo 2019 dovrebbe assestarsi a circa 300 milio nidi euro, valore marginalmente superiore al precedente esercizio (292 milioni di euro ). L’ utile netto di gruppo 2019 è però previsto in calo rispetto al 2018 a causa di alcune poste negative straordinarie non pianificate .