EssiLux, parte indagine Ue sull’operazione GrandVision
Il timore è che l’operazione finisca per ridurre la concorrenza nel settore
La Commissione europea ha deciso di avviare un’indagine approfondita sul progetto di acquisizione della società olandese GrandVision da parte di EssilorLuxottica perchè «teme che la concentrazione possa ridurre la concorrenza nel settore della fornitura all’ingrosso di lenti ottiche e occhiali e della fornitura al dettaglio di prodotti ottici». Lo si legge in una nota diffusa da Bruxelles. Entro il 22 giugno prossimo la Commissione dovrà decidere sulla compatibilità dell’operazione con le regole Ue sulle concentrazioni. «EssilorLuxottica è il principale fornitore mondiale di occhiali e GrandVision è la più grande catena di vendita al dettaglio di prodotti ottici in Europa. Per questo motivo - ha spiegato Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva della Commissione responsabile per la concorrenza - è necessario valutare attentamente se la concentrazione proposta rischi di tradursi in prezzi più elevati o in una riduzione delle possibilità di scelta per i consumatori quando si recano dal loro ottico».
La proposta di concentrazione finita sotto la lente Ue prevede la fusione tra due leader del settore ottico. EssilorLuxottica, ricorda Bruxelles, è il principale fornitore di lenti ottiche e occhiali in Europa e nel mondo, e del suo portafoglio fanno parte marchi molto famosi come Ray-Ban e Oakley. EssilorLuxottica opera inoltre nella distribuzione al dettaglio, in particolare nel Regno Unito e in Italia. GrandVision è un distributore mondiale di occhiali che gestisce alcune delle più grandi catene di prodotti ottici in tutta Europa, come GrandOptical e Pearle.