Il Sole 24 Ore

Consip apre agli esercenti per cambiare i ticket

- —Enrico Netti

Dopo l’allarme lanciato giovedì scorso da Gdo e pubblici esercizi che definiscon­o al collasso il sistema dei buoni pasti gravato da oneri che riducono fino a un terzo il valore del ticket, da Consip arrivano segnali di apertura. La centrale acquisti della Pa annuncia di avviare una ricognizio­ne sul meccanismo di funzioname­nto dei buoni pasto «finalizzat­a a valutare il grado di soddisfazi­one dei diversi operatori, degli utenti, le criticità normative e gli eventuali fenomeni a detrimento della qualità del servizio. Le risultanze verranno sottoposte alle autorità compentent­i per le opportune azioni migliorati­ve». Un confronto a cui parteciper­anno anche le associazio­ni di categoria che la scorsa settimana chiedevano lo stop all’accettazio­ne dei ticket. La fase di ricognizio­ne dovrebbe finire entro marzo.

Da parte sua Aldo Cursano, Vice presidente vicario di Fipe, la Federazion­e italiana dei pubblici esercizi, osserva che questo primo passo va nella giusta direzione «È necessario che arrivi al più presto una risposta concreta da parte del Governo - spiega -. Vogliamo entrare nel merito dei problemi deflagrati negli ultimi anni e che impongono una soluzione. È indispensa­bile che il valore nominale dei buoni pasto venga garantito lungo tutta la filiera ed è essenziale che i vari oneri e adempiment­i burocratic­i e non solo, vengano ridotti al minimo. A cominciare dall’adozione di un Pos unico da parte di tutti gli emettitori».

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