Zingaretti in quarantena: «Ho il virus»
In autoisolamento il vicesegretario Pd Orlando e la viceministra Ascani
Sono le 13 quando con un videomessaggio su Facebook il segretario del Partito democratico Nicola Zingaretti comunica la sua positività al tampone: «È arrivato. Anche io ho il coronavirus. Sto bene e quindi è stato scelto l’isolamento domiciliare, continuerò da casa a seguire quello che potrò. Combatto per ciascuno di noi e per tutto il Paese». Il governatore del Lazio è il primo presidente di regione ad aver contratto il virus (il lombardo Attilio Fontana è ugualmente in isolamento, ma il suo tampone è negativo) e il primo leader di partito. Segno che il contagio è arrivato dentro i palazzi romani.
Un terremoto, in primis per il Nazareno, che chiuderà qualche giorno per la sanificazione. Partono
dalla Asl le verifiche sui contatti più stretti di Zingaretti, ma optano subito per l’autoisolamento domiciliare il vicesegretario Pd Andrea Orlando e la vicepresidente del partito, nonché viceministra dell’Istruzione, Anna Ascani: insieme all’altra vicepresidente Debora Serracchiani (anche lei in autoisolamento) avevano partecipato con Zingaretti a una conferenza stampa nella sede dem. Assumono la stessa decisione precauzionale il sindaco di Firenze Dario Nardella e la prima cittadina di Empoli, Brenda Barnini, così come il governatore siciliano Nello Musumeci, tutti presenti all’incontro a Palazzo Chigi mercoledì scorso con il premier Giuseppe Conte, i ministri Gualtieri, Boccia, Bellanova, Provenzano, la viceministra Castelli, il presidente Anci Decaro, i segretari di Cgil, Cisl e Uil, i governatori Toti (Liguria) e Cirio (Piemonte). E in serata il segretario Pd era stato anche ospite a Porta a Porta. In isolamento a casa anche il presidente dell’Abruzzo, Marco Marsilio:
la mattina dello stesso giorno, il 4 marzo, Zingaretti lo aveva raggiunto per la firma di un protocollo.
D’altronde nelle ultime settimane la sua agenda è stata fittissima. E sono in molti, sui social, a ricordare la data del 27 febbraio, quando è volato a Milano per un aperitivo “anti-panico”
sui Navigli. Immediati e bipartisan gli attestati di solidarietà giunti comunque dai colleghi delle istituzioni e dagli altri leader politici.
Si va dal commissario Ue agli Affari economici Paolo Gentiloni («Forza Nicola Zingaretti! Più che mai decisi e uniti nel contrasto al Covid19» al ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri («Tutti insieme ce la faremo»), dal ministro degli Esteri M5S Luigi Di Maio («Auguro una pronta guarigione a Nicola Zingaretti, contento che abbia rassicurato tutti personalmente con un video») alla titolare dell’Istruzione Lucia Azzolina, che coglie l’occasione per «un rinnovato grazie a tutto il personale sanitario che sta lavorando per arginare il coronavirus». Auguri di pronta guarigione sono giunti anche dal numero uno della Lega Matteo Salvini: «Non è normale fare polemica quando c’è di mezzo la salute». «In bocca al lupo! Forza!», twitta Giorgia Meloni di Fratelli D’Italia.
«Sto bene», annuncia il segretario dem. Solidarietà bipartisan, da Di Maio a Salvini e Meloni