Come rilevare in contabilità l’acquisto di registratori 4.0
Riguardo alla registrazione in contabilità del credito d’imposta sull’acquisto di un nuovo registratore di cassa telematico, chiedo se è corretto assimilarlo a un contributo conto impianti e quindi contabilizzarlo a ricavo (e riscontarlo per la durata dell’ammortamento) oppure se si deve ridurre il valore del cespite in ammortamento.
In tal caso, se, tolto l’importo del credito d’imposta, il valore da ammortizzare è inferiore ai 516 euro, è corretto ammortizzarlo interamente nell’anno di messa in funzione?
Se la fattura e l’entrata in funzione del bene cadono nel 2019 e la compensazione avviene nel 2020, è corretto comunque “decurtare” il valore del cespite già nel 2019?
In caso di contabilità semplificata per cassa dovrebbe essere la stessa cosa, poiché i contributi in conto impianti dovrebbero essere tassati per competenza. È corretto?
A.A. - REGGIO EMILIA
Il credito d’imposta per l’acquisto di un registratore di cassa rientra tra quelli generati da investimenti e in linea generale assimilabili ai contributi in conto impianti (somme ottenute per l’acquisto di immobilizzazioni materiali ammortizzabili).
Questi contributi possono essere contabilizzati in due differenti modi:
– metodo diretto: il ricavo viene iscritto nella voce A5 del conto economico (altri ricavi e proventi) e rinviato per competenza negli esercizi successivi mediante iscrizione di risconti passivi;
– metodo indiretto: il contributo viene portato a diretta riduzione del valore del cespite.
In tal modo non si dà isolata evidenza del contributo nel conto economico in quanto lo stesso comparirà come minore quota dell’ammortamento del cespite. In questo secondo caso la possibilità di deduzione in un unico esercizio è consentita a condizione che il costo unitario del bene sia inferiore a 516,46 euro, ove per costo si intende il costo di acquisto e non il valore contabile al netto del contributo ricevuto.
Nel caso di imputazione nei ricavi, il contributo sarà soggetto a tassazione sia ai fini Ires che Irap, mancando al riguardo una specifica disposizione che ne escluda la tassazione, divenendo, inoltre, deducibile l’ammortamento del cespite per l’intero valore. Si conferma che anche nel regime per cassa tali contributi vanno tassati per competenza.
Infine, il provvedimento dell’agenzia delle Entrate 49842 del 28 febbraio 2019, ha chiarito che il credito d’imposta per l’acquisto di registratori di cassa di nuova generazione è utilizzabile esclusivamente in compensazione nel modello F24 a decorrere dalla prima liquidazione Iva successiva all’annotazione della fattura e dopo che sia stato pagato il corrispettivo di acquisto.