L’Abi: «Pensionati non andate in filiale»
Accordo Federcasse e sindacati: anche nelle Bcc accesso su appuntamento
Utilizzare i canali online o il telefono o le carte. Quest’ultimo strumento potrà essere usato anche per il ritiro della pensione che verrà accreditata sul conto corrente dal 1° aprile. L’Abi rilancia l’appello ai pensionati a non recarsi nelle filiali. E a usare i canali che non richiedono presenza fisica per contenere il rischio di contagio, in questa fase di emergenza sanitaria dovuta al Covid-19. Da Abi arriva anche la disponibilità allo scaglionamento temporale dell’accredito delle pensioni. In caso di esigenze inderogabili, le banche ricordano che dopo il nuovo accordo con i sindacati (si veda il Sole 24 Ore di ieri), in filiale ci si potrà andare su appuntamento e che per evitare assembramenti è meglio telefonare alla propria banca. Senza dimenticare che «l’uso delle carte o anche dei pagamenti via smartphone “minimizza i contatti” possibili con il Coronavirus rispetto ai contanti», ha spiegato il dg di Abi Giovanni Sabatini in un video forum al Sole 24 Ore. Dopo l’accordo con Abi, ieri i sindacati (Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Sincra Ugl) ne hanno raggiunto un altro molto simile con Federcasse. Così anche alle filiali Bcc si accederà solo per appuntamento telefonico o via email, per svolgere soltanto le operazioni urgenti e non realizzabili da remoto. Verranno inoltre acquistati dispositivi di protezione per i bancari, dalle mascherine al plexiglas.