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Quello che registra per il momento il numero più alto di contagi, sempre secondo l’Oms, è il Sudafrica (554)

possiamo intuire come possa cavarsela la Nigeria con i suoi due medici ogni 10mila abitanti. Certo la popolazione africana è giovane e forte, il 65% ha meno di 20 anni, le persone con più di 65 anni sono soltanto tre su 100. Questo è senza dubbio un punto a suo vantaggio nella lotta contro il virus. Ma sono anche da tenere in conto lo stato e la tenuta del sistema sanitario. Nell’indice mondiale dei Paesi più vulnerabili alle malattie infettive redatta da Rand Corporation, nelle ultime 25 posizioni figuravano 22 Paesi africani. Pochi Governi subsahariani possono permettersi di spendere i tre dollari al mese per cittadino, considerati la quota minima per garantire i servizi ospedalieri di base secondo la valutazione dell’Oms.

E la situazione è destinata a peggiorare. Il crollo dei prezzi petroliferi rischia di erodere ulteriori risorse di molti Paesi esportatori di idrocarburi. Il drastico calo degli investimenti cinesi in Africa negli ultimi tre mesi è un’altra doccia fredda.Il coronavirus rischia di mettere in ginocchio quello che fino a pochi mesi fa era considerato l’ultimo grande mercato emergente del mondo. Il 13 marzo l’Economic

Commission for Africa ha quasi dimezzato le stime di crescita per il 2020 dal 3,2 all’1,8 %. Ma queste previsioni, purtroppo, sono già considerate ottimistiche. Nelle prossime settimane il flusso di capitali in uscita dal continente rischia di raggiungere livelli allarmanti. Diversi Paesi rischiano di assistere senza poter far nulla ad un drastico declino del Pil pro capite.

Il debito si gonfierà ulteriormente, costringendo molti governi a operare tagli nei budget, riducendole risorse destinate a educazione e sanità. Per evitare uno tsunami economico il Fondo monetariointernazionale ha annunciatolo stanziamento di un pacchetto di 50 miliardidi dollari, già usufruibili per inizio aprile, ai Paesi dell’ Africa sub sahariana per fronteggiare l’ emergenza e mitigare lo shock economico provocato dall’ epidemia. Non sarà abbastanza. Il Congresso americano sta approvando una misura straordinaria di 1,3 trilioni di dollari per sostenere l’economia. Germania e Cina si sono rispettivamente impegnate ad avviare misure da 600 e 400 miliardi di dollari a sostegno delle rispettive economie. La maggior risorsa dell’Africa sono i suoi giovani.