Anche i bad guy hanno una coscienza
In un articolo di questa settimana apparso su Bleeping computer, il giornalista Laurance Abrams ha chiesto ai rappresentanti dei gruppi criminali che gestiscono i ransomware più diffusi se avrebbero fatto qualcosa per limitare le loro azioni in occasione dell'esplosione di coronavirus. Tra i contattati ci sono i gestori dei ransomware Maze, DoppelPaymer, Ryuk, Sodinokibi/REvil, PwndLocker, e Ako. Hanno risposto solo in due. Il gruppo DoppelPaymer ha fatto sapere che loro cercano sempre di evitare ospedali, case di cura e tutto quello che è connesso con la risposta a emergenze. Quando capita di colpirli, è solo per problemi di errata configurazione delle loro reti e se gli criptano dei dati, forniscono gratis il necessario al loro ripristino. I gestori del ransomware Maze hanno dichiarato che invece abbandoneranno ogni attività contro gli ospedali nel periodo del coronavirus, almeno finché la situazione non sarà stabilizzata. Mentre il DopplePaymer sembra aver tenuto finora fede alla condotta dichiara, il gruppo Maze ha portato a termine alcune operazioni contro bersagli del settore sanitario tra cui il più grande ospedale di Brno e una clinica in Texas.