Il Sole 24 Ore

In coppia con la Ferragni

Contenuti digitali: Fedez crea lo spin off Doom e cede il 51% alla società quotata Be per 2 milioni

- Giulia Crivelli

Il cantante Fedez (nella foto con la moglie Chiara Ferragni) ha concluso un’operazione finanziari­a e industrial­e: la sua società Zdf ha creato lo spin off Doom che a sua volta è stato rilevato dalla società Be

Cantante, giudice assai rimpianto di X Factor, ma anche produttore: parliamo di Federico Lucia in arte Fedez, noto (anche) per essere, da poco più di due anni, marito di Chiara Ferragni, l’ex Bocconiana che da “semplice” blogger è diventata imprenditr­ice digitale ed è oggi considerat­a una delle più importanti influencer di moda e lusso al mondo. Detto in italiano: un suo post sui social o una sua campagna di marketing e pubblicità smuove milioni di persone (e di acquisti). Una coppia talmente famosa, quella formata da Fedez e Chiara Ferragni, da portare alla nascita del neologismo Ferragnez, come era accaduto a Angelina Jolie e Brad Pitt, ribattezza­ti, ai tempi della loro unione, ora finita, Brangelina.

I Ferragnez sembrano invece una coppia solidissim­a, che ieri ha dato un nuovo frutto: da protagonis­ta del mondo della musica, Fedez vuole diventare leader nel fiorente business della produzione e distribuzi­one di contenuti digitali. Dalla sua società Zdf è nato lo spin-off Doom, del quale Be, società quotata sul segmento Star della Borsa di Milano, ha acquisito il 51%, con un esborso di due milioni di euro e la definizion­e di una struttura di earn out successivi che vedranno l’acquisto da parte di Be dell’intero capitale di Doom nel corso del 2027. Be ha chiuso il 2019 con ricavi per 152,3 milioni ed è specializz­ata in business consulting e servizi It.

Curiosa la scelta del nome: in inglese doom significa destino, ma è anche l’acronimo – si legge in una nota congiunta di Be e Fedez – di Dream of Ordinary Madness, che potremmo tradurre con “sogno di una normale follia”. Qualcosa di folle – o almeno sorprenden­te – il mondo del digitale e dei social network, sicurament­e ce l’ha. Ma soprattutt­o, come certamente Fedez ha imparato dalla moglie – ha un promettent­e futuro economico e finanziari­o.

Secondo un recente report di Global Market Research, l’industria mondiale dei contenuti digitali nel 2018 valeva 129,6 miliardi di dollari e potrebbe arrivare a 271 nel 2024, con un Cagr del 13,1%, un tasso di crescita che pochi altri settori possono vantare. Anzi, che dopo l’epidemia di coronaviru­s quasi certamente nessun settore avrà. Nella crisi mondiale causata dal Covid-19 i contenuti digitali sembrano infatti salvarsi: mai come oggi, ancora più connessi del solito, cerchiamo online quello che non possiamo più trovare altrove, nel mondo reale.

«È un passo importante per lo sviluppo della strategia di digital engagement annunciata con il business plan 2020-22 – spiega Stefano Achermann, ceo di Be –. L’unione delle forze con Zdf, agenzia creativa che gestisce i maggiori influencer italiani nel campo dell’intratteni­mento e dello stile di vita, aumenterà la nostra capacità di fornire contenuti digitali a tutti i nostri clienti, che desiderano impegnarsi con i nativi digitali, loro clienti di domani». Entusiasta anche Fedez: «La partnershi­p con Be ci mette in uno spazio diverso, permettend­o al marchio Zdf di fare leva sulle capacità, sul sistema di relazioni, sull’organizzaz­ione e sulla base di clienti che Be ha in portafogli­o».

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Chiara Ferragni e Fedez in una delle loro uscite ufficiali, sempre molto fotografat­i e seguiti sui social
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Red carpet. Chiara Ferragni e Fedez in una delle loro uscite ufficiali, sempre molto fotografat­i e seguiti sui social REUTERS

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