Tlc, multe per 9 milioni sulle bollette a 28 giorni
Sanzioni per complessivi 9 milioni a Tim, Vodafone, Wind Tre e Fastweb. Il tema è quello della fatturazione a 28 giorni e l’Autorità è intervenuta con 4 distinte delibere che sono online dal 25 marzo ( 75/20/CONS, per Tim; 76/20/CONS per Fastweb; 77/20/CONS per Vodafone e 78/20/CONS per Wind Tre).
Si tratta di 3 milioni per Tim; 2,5 milioni per Vodafone; 2 milioni per Wind Tre e 1,5 milioni per Fastweb. Si tratta di multe decise dall’Autorità per sanzionare il mancato automatismo nella restituzione dei “giorni erosi”. Per capire i termini della questione occorre tornare indietro al 2016 quando fra compagnie telefoniche e consumatori si è acceso lo scontro sulla decisione delle telco di fatturare i propri servizi a 28 giorni anziché a un mese, con conseguente aumento di “una mensilità” all’anno quantificabile, ha poi stabilito Agcom, in una maggiore spesa dell’8,6% per i consumatori. Agcom interviene per prima nel marzo 2017 con la delibera 121 in cui viene stabilita l’obbligatorietà della fatturazione mensile per i servizi sul fisso e ibridi (salvo il mobile). La delibera dava 90 giorni per mettersi in regola, passati invano. Si va avanti a colpi di delibere e ricorsi. Ma intanto la legge 172/2017 obbliga alla fatturazione su base mensile – da aprile 2018 – nelle tlc, ma anche per le pay tv. Il Consiglio di Stato di luglio 2019 ha poi chiuso il capitolo rimborsi, a favore dei consumatori, confermando meccanismi di restituzione automatica. Nel frattempo Antitrust ha sanzionato per 228 milioni di euro complessivi le 4 compagnie, con l’accusa mossa dall’Authority di aver fatto cartello nella fase di ritorno alle fatturazioni mensile.
Il garante sanziona il mancato automatismo nella restituzione dei «giorni erosi»