Freedam, edifici antisismici a basso danneggiamento
Un progetto e un marchio del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Salerno
La nascita di una rete di professionisti, industrie e accademici per l’implementazione di una nuova generazione di edifici antisismici a basso danneggiamento. Questo l’obiettivo del Diciv (Dipartimento di ingegneria civile) dell’Università di Salerno, a capo del progetto divulgativo Freedam+ (Free from damage steel structures), finanziato ad un consorzio di quindici università ed industrie europee sulla base di un bando competitivo della misura Rfcs (Research fund for coal and steel). Il programma nasce dall’esigenza di trasferire i risultati del precedente progetto di ricerca Freedam, ideato dai professori Vincenzo Piluso e Gianvittorio Rizzano, che si è occupato di mettere a punto una tecnologia innovativa per la realizzazione di edifici antisismici a basso danneggiamento che ha portato al marchio FREEDAM. Il progetto Freedam+ prevede, nei prossimi due anni, la messa a punto di strumenti di marketing digitale, di raccomandazioni normative per gli Eurocodici strutturali, di manuali divulgativi e di strumenti smart, fra cui un’app per la telefonia mobile. Nel 2022 saranno organizzati dodici workshop per professionisti nei più importanti paesi europei e, fra l’altro, saranno predisposti due eventi internazionali presso la University of California (USA) e la University of Auckland (Nuova Zelanda). Lo scopo è quello di spingere l’industria europea verso nuovi mercati, in aree in cui il rischio sismico è molto elevato, offrendo ai professionisti locali gli strumenti per la progettazione pratica di edifici tecnologicamente avanzati a basso danneggiamento.