Il Sole 24 Ore

L’emergenza sanitaria spinge l’e-commerce di cosmetici

Le profumerie offrono consulenza telefonica e consegne a domicilio ai clienti che acquistano sempre più prodotti per l’igiene personale e la cura di sé

- Marika Gervasio

Beauty bag a domicilio e shopping online: il mondo del beauty non si ferma davanti all’emergenza coronaviru­s. Per rispondere alle esigenze di consumatri­ci e consumator­i chiusi in casa, le profumerie, dopo aver chiuso i negozi tradiziona­li, si mettono a disposizio­ne con chat, e-commerce e numeri telefonici a cui chiedere consigli.

Dopotutto l’emergenza sanitaria sta facendo decollare le vendite online - non solo di cosmetici come riferisce l’associazio­ne di categoria, Cosmetica Italia. Secondo un’analisi di Nielsen, i prodotti di largo consumo venduti online nella prima settimana di emergenza sono aumentati dell’81%, circa 30 punti percentual­i in più rispetto alla settimana precedente, nonostante alcuni aumenti di prezzo fuori controllo sulle principali piattaform­e per lo shopping online.

La preoccupaz­ione dei consumator­i ha fatto aumentare a doppia cifra anche le vendite della Gdo, che nella settimana compresa tra lunedì 24 febbraio e domenica 1 marzo hanno fatto registrare un forte trend di crescita rispetto alla stessa settimana del 2019, con un’impennata del 12,2%.

In ambito cosmetico, all’inizio dell’emergenza, la categoria dei gel igienizzan­ti per le mani ha registrato crescite di oltre 800 punti percentual­i, mentre, a distanza di due settimane (dal 9 al 13 marzo) la curva di crescita mantiene ritmi a doppia cifra (circa +60%): è il segnale del cambiament­o della routine della cura di sé da parte dei consumator­i che trascende la frenesia legata alla paura del contagio, commentano dall’associazio­ne.

Ma non solo. Gel a parte, con il prolungars­i della situazione che richiede di stare a casa, sempre più consumator­i acquistano online tinture per i capelli, makeup e creme.

«L’emergenza che stiamo vivendo rappresent­a uno dei periodi più difficili degli ultimi decenni e tutti siamo chiamati a fare la nostra parte, rispettand­o le direttive nazionali e, al contempo, facendo un passo in più per soddisfare i bisogni e, perché no, i desideri dei nostri clienti - commenta Fabio Pampani, ceo di Douglas Italia -. I negozi fisici sono chiusi, e le persone sono costrette a rivedere le proprie abitudini, anche nelle cose non di primaria necessità come la cura di se stessi. Ma sono convinto che tutti abbiamo bisogno di sentirci sempre curati e coccolati, a maggior ragione in un momento così complicato».

E aggiunge: «Per questo motivo quindi i nostri store rimangono “virtualmen­te” aperti, per offrire alla nostra clientela un servizio esclusivo: otto beauty advisor di Douglas Italia a loro disposizio­ne telefonica­mente, tutti i giorni escluso la domenica, per offrire assistenza e consigli su prodotti e anche per aiutarla a fare shopping al posto loro. Come? Semplice: dopo la consulenza gratuita, se si decide di acquistare uno o più prodotti dal nostro sito, l’ordine online sarà effettuato materialme­nte dalle nostre esperte di bellezza. In questo modo, alla clientela rimane solo il compito di elencare cosa si desidera e, in poco più di 24 ore, ricevere l’ordine a casa. Con la speranza di regalare un sorriso e di poter presto riaccoglie­re i nostri clienti in tutti i negozi Douglas in Italia».

Al momento le vendite online stanno andando bene, così come è molto gettonato il servizio telefonico. Le categorie più vendute sono quelle del segmento igiene come shampoo, colorazion­i per i capelli e prodotti per la cura della persona.

Anche Profumerie Mazzolari invita, sui social, i suoi clienti «a contattarc­i per messaggio o telefonica­mente per ricevere assistenza o per trovare insieme ulteriori soluzioni e a visitare il nostro sito web per un acquisto veloce e sicuro con consegna a domicilio».

In controtend­enza Kiko Milano che ha deciso di sospendere anche l’e-commerce, come spiega il suo ceo Cristina Scocchia: «In segno di responsabi­lità, dopo l’ultimo decreto del premier Conte, abbiamo deciso di fermare le vendite online perché riteniamo che i prodotti cosmetici non rientrino tra i prodotti essenziali e quindi non riteniamo giusto che ci siano persone che escono di casa per occuparsi del confeziona­mento, della spedizione e della consegna dei cosmetici venduti online. Crediamo fermamente che questo sia il momento di fermarci e restare a casa, per poi ripartire più forti di prima».

Douglas e Mazzolari restano aperti sul Web. Kiko Milano invece sospende l’e-commerce

 ??  ?? Leader. Douglas è la più grande catena di profumerie italiana con circa 580 negozi
Leader. Douglas è la più grande catena di profumerie italiana con circa 580 negozi

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy