Cash ammesso per medicinali e servizi del Ssn
Per le spese detraibili al 19%, la legge diBilancio 2020 ha introdotto, da gennaio 2020, l’obbligo per non vedersi negato il diritto alla detrazione di usare pagamenti tracciati: versamenti bancari o postali, bancomat, carte, assegni, ma anche piattaforme e applicazioni digitali.
Le spese sanitarie sono il capitolo più corposo. Si può continuare a detrarre - pur pagando in contanti - medicinali, dispositivi medici e prestazioni sanitarie in strutture, pubbliche o private, accreditate al Ssn. Occorrono pagamenti tracciabili per le altre spese sanitarie indicate dall’articolo 15 del Tuir, tra cui: visite specialistiche, test di laboratorio, prestazioni chirurgiche anche ambulatoriali, relative al parto e di degenza (solo quando la fattura è emessa direttamente dal professionista oppure da struttura non accreditata Ssn); ma anche i servizi sanitari resi in farmacia, prestazioni professionali di medici (come certificato sportivo o vaccino del pediatra), acquisto di alimenti a fini medici speciali.
Coinvolte nella stretta cashless anche le altre agevolazioni previste dall’articolo 15 del Tuir: dai pagamenti per attività sportive dei ragazzi alle spese funebri, dall’intermediazione immobiliare all’assistenza personale, dalle spese veterinarie agli abbonamenti al trasporto pubblico fino all’iscrizione a scuole, università, asili nido e