Essilor Luxottica, du Saillant nuovo ceo della società
Il consiglio di amministrazione di EssilorLuxottica ha cooptato Paul du Saillant come nuovo amministratore della società al posto di Laurent Vacherot, in precedenza Ceo di Essilor International, che lascia l’incarico. Il nuovo board scendew da 15 a 5 membri.
La truffa subita da Essilor in Thailandia non poteva passare come nulal fosse. Non solo per il danno, quantificato in un massimo di 190 milioni, ma anche per le falle nella sicurezza e nel controllo. La prima testa a cadere era stata a inizio marzo quella di Hilary Halper, che aveva lasciato il ruolo di co-cfo del gruppo. In cda, però, il confronto fra il fronte italiano e quello francese c’era stato ed evidentemente a distanza di poco meno di un mese ha portato al riassetto ai vertici del gruppo. Sul tavolo del cda ieri mattina sono arrivate le dimissioni di Laurent Vacherot, numero due del gruppo e amministratore delegato di Essilor International. Il board ha cooptato Paul du Saillant, nominato nuovo ceo della società.
«Ho piena fiducia nella capacità di Paul di scrivere una nuova pagina di successo nell’integrazione di Essilor e Luxottica, accompagnato dalla sua nuova squadra di giovani dirigenti dinamici. Ringrazio calorosamente Laurent per aver diretto la nostra società nei numerosi ruoli ricoperti nel corso degli ultimi 28 anni. La lascia in condizioni finanziarie molto buone, con una missione forte e solide basi operative sulle quali costruire il futuro», ha commentato Hubert Sagnieres, presidente di Essilor.
La decisione ha un effetto immediato, così du Saillant assumerà le responsabilità di Vacherot e i poteri delegati a quest’ultimo il 13 maggio 2019 dal presidente esecutivo del gruppo Leonardo Del Vecchio e del vicepresidente esecutivo Hubert Sagnières. In questa veste, du Saillant lavorerà spalla a spalla con Francesco Milleri, vicepresidente e amministratore delegato di Luxottica, «per implementare e attuare le strategie e il processo di integrazione di EssilorLuxottica».
«Sono onorato di essere stato chiamato a guidare Essilor in questa prossima fase di sviluppo. Nel momento in cui assumo le mie nuove responsabilità, penso prima di tutto ai nostri lavoratori, il cui impegno in questo difficile periodo merita di essere lodato. Con loro e una squadra dirigente ringiovanita, possiamo rendere Essilor ancora più agile, reattiva e resiliente. Questo si renderà necessario per recuperare più velocemente una volta che ci sarà la ripresa, per riprendere la nostra missione e approfondire l'integrazione con Luxottica. Insieme, renderemo EssilorLuxottica più forte» ha affermato du Saillant.
Il board di ieri, inoltre, ha analizzato anche la situazione e le prospettive del gruppo alla luce della pandemia Covid19 e ha deciso di rinviare l’assemblea annuale degli azionisti prevista per il 15 maggio al 25 giugno e di tenerla a porte chiuse. Non solo. Il cda ha deciso di sottoporre a nuova valutazione la precedente decisione sulla distribuzione del dividendo annunciata il 6 marzo.Deciderà se confermare, ridurre o cancellare la cedola in base all’evoluzione della situazione. D’altra parte sono molte le aziende, che hanno deciso di non distribuire più il dividendo annunciato.
Tornando al riassetto di Essilor è stato anche deciso un drastico dimagrimento del board della società con il numero dei membri tagliato a 5 dai 15 precedenti.