Rgm, 20 assunzioni e nuove strutture
L’azienda produce impianti elettrici industriali per il controllo di processo
«In un momento come questo, in piena emergenza sanitaria, noi imprenditori abbiamo il dovere morale di trasmettere entusiasmo, di guardare oltre l’ostacolo». Mauro Guarneri è ceo della Rgm elettrotecnica industriale, società che si occupa di impianti elettrici industriali nata nel 1988 a Costa Sant’Abramo, frazione del comune di Castelverde, centro alle porte di Cremona. In piena emergenza coronavirus, Guarneri ha deciso di non fermare il piano di ampliamento di 4 milioni di euro già approvato e programmato per il 2020, che porterà nei prossimi 18 mesi anche all’assunzione di 20 nuovi dipendenti, tra impiegati e operai specializzati.
«Abbiamo deciso di non fermare l’investimento: ho già fatto alcuni ordini per nuove attrezzature e proprio in questi giorni inizieranno i lavori per i nuovi capannoni», spiega Guarneri. L’ampliamento prevede nuove strutture per 10mila metri quadrati, di cui 3.500 coperti, dedicate a reparti di produzione e magazzini. Ma anche locali accessori per il welfare aziendale, come sale per la formazione, una palestra, nuovi spogliatoi, un’infermeria, un’area relax e un campo da pallacanestro. Nel progetto anche una academy interna, che servirà per formare neo diplomati e laureati. «Ci aiuterà – spiega il ceo – a risolvere le difficoltà che troviamo nel reperire figure professionali già formate».
Rgm elettrotecnica industriale – 5,5 milioni di ricavi nel 2019, 20 impiegati e 51 operai, di cui 6 dedicati all’Italia e 45 all’estero – si occupa della progettazione e della costruzione di impianti elettrici industriali per il controllo di processo. Ha clienti in settori industriali strategici quali il siderurgico, il gas medicale e l’alimentare, o quello delle piattaforme petrolifere; tra questi, ci sono Feralpi, Arvedi e Barilla. Il 70% del fatturato è generato all’estero.
In questo momento la società è operativa, in quanto la sua attività rientra tra quelle essenziali che possono operare, ovviamente mettendo in atto le dovute precauzioni per la salute dei lavoratori: «Gestiamo tra l’altro impianti di automazione nei settori del gas medicale e dell’agroalimentare. Alcuni di questi sono in telecontrollo e hanno bisogno della nostra assistenza continua», conclude l'imprenditore.