Cellnex compra 2mila torri in Portogallo
Il gruppo della galassia Benetton investe 550 milioni per rilevare Nos Towering
Dopo il debutto su quel mercato in gennaio, con l’acquisizione per 800 milioni di euro dei siti della lusitana Omtel, Cellnex fa ancora shopping in Portogallo.
L’emergenza coronavirus non ferma l’operatore europeo indipendente di torri per le telecomunicazioni, controllato dai Benetton attraverso il veicolo Connect, che continua ad aggiungere asset al suo portafoglio. Un ampliamento che porta a 61mila i siti controllati dalla società al 2027 e ne consolida il primato a livello europeo fra i player del settore, con presenza in Spagna, Italia, Paesi Bassi, Francia, Svizzera, Uk, Irlanda e Portogallo. Del resto la towerco spagnola a fine febbraio durante la presentazione dei conti sul 2019 aveva chiarito che avrebbe approfittato di possibili occasioni sul mercato. E così è stato.
Cellnex ha raggiunto un’intesa con l’operatore mobile portoghese Nos e acquisirà il 100% di Nos Towering. Nella società guidata dal ceo Tobias Martinez e presieduta da Franco Bernabè finiranno così circa 2mila siti di telecomunicazione, con torri e antenne sul tetto situate in aree urbane (40%), suburbane e rurali (60%) in tutto il Paese, per un’operazione da 375 milioni di euro. A questa cifra vanno aggiunti altri 175 milioni per la realizzazione di un massimo di 400 nuovi siti, portando il valore dell’operazione a 550 milioni. L’acquisizione sarà finanziata con la liquidità disponibile.
In questo quadro Cellnex e Nos hanno firmato un contratto iniziale di 15 anni, estendibile con successivi periodi di 15 anni aggiuntivi, in base al quale Nos continuerà a utilizzare i siti. L’Ebitda aggiuntivo stimato per il gruppo sarà di circa 50 milioni.
«L’accordo con Nos – commenta il ceo Cellnex, Tobias Martinez – rafforza la natura e il profilo neutrale e di operatore indipendente alla base del modello Cellnex». Che è un operatore «che, proprio per la sua natura neutra e indipendente, può consolidare progetti di collaborazione a lungo termine con i vari Mno». Uno studio di gennaio di Morgan Stanley – “Global Towers: 5G and Tower Monetization Driving Value Creation” – ha indicato proprio Cellnex come l’operatore che più potrebbe trarre beneficio da un mercato in cui la separazione delle torri non è più tabù per le telco.
Dall’accordo con Iliad – in Francia