Da domani il bonus di 600 euro per i professionisti
Pagamento dopo l’invio al ministero del resoconto delle domande ricevute
Verranno accreditate oggi oltre 1,8 milioni di indennità da 600 euro che sono state richieste all’Inps. Si tratta di poco meno della metà dei quasi quattro milioni di domande ricevute dall’istituto di previdenza nei giorni scorsi. I destinatari riceveranno un avviso tramite sms o email.
A renderlo noto, in un comunicato congiunto, Inps e ministero del Lavoro, in cui è stato precisato che i beneficiari di questa prima tranche sono per l’11%% liberi professionisti e collaboratori, per il 67% lavoratori autonomi e per il 22% lavoratori agricoli. Entro venerdì saranno accreditati gli importi relativi alle altre domande, che comunque possono ancora essere presentate da chi non l’avesse ancora fatto.
I professionisti iscritti alle Casse di previdenza potrebbero cominciare a ricevere il bonus già da domani. Oggi infatti gli enti di previdenza privati invieranno al ministero il resoconto delle domande ricevute, in linea con il nuovo criterio introdotto dal Dl 23, che ha previsto la necessità di iscrizione esclusiva alla Cassa per poter chiedere l’indennità. Un’integrazione che ha fatto slittare di una settimana l’erogazione dell’aiuto. Dal giorno successivo, e cioè domani, le Casse autorizzeranno i versamenti.
Fanno eccezione Enpacl (consulenti del lavoro) che hanno già iniziato a versare agli iscritti i 600 euro, e Inarcassa (ingegnerie architetti) che per statuto richiede l’iscrizione in via esclusiva e ieri ha già dato il via libera ai versamenti.
In questi giorni è stato anche chiarito il requisito pensionistico.
Il bonus è precluso a chi ha una pensione, sia essa diretta o indiretta; il dubbio era sorto con il maxiemendamento al Dl 18, che aveva aggiunto all’articolo 44 la precisazione di «pensione di anzianità o vecchiaia»; una precisazione che in fase di raccordo con le altre norme è stata tolta, per cui viene confermata l’interpretazione estensiva data ab origine dalle Casse.