Banda larga, cambia il piano voucher Fibra: fino a 2mila euro per Pmi
Per le famiglie tra 200 e 500 euro. Il piano è atteso dal 2017, resta il nodo della notifica alla Ue Partenza con le scuole. Per la ripresa Colao spinge sul digitale ma vanno sbloccati 1,1 miliardi per i distretti
Le tappe.
Per uno dei piani pubblici più annunciati –e coni ritardi più evidenti–la ripartenza post epidemia forse rappresenta davvero l’ ultima occasione. Cambialo schema di incentivi perle connessioni a banda ultra larga,con unari visitazione dei fondi e ancora un nuovo crono programma: di fronte alle difficoltà generate dall’ epidemia, spiega il documento governativo, i voucherpossonovenireincontroalleesigenzediconnettività(smartworking,teledidattica,processiaziendali).Anchenei primi confronti tra il gruppo degli esperti guidati da Vittorio Cola o el e associazioni imprenditoriali l’ argomento della digitalizzazione si è conquistato la prima fila. Niente di particolarmente nuovo, in realtà, perché della necessità del salto tecnologico in Itali asi parla da anni e perché il primo schema di incentivi risale al 2017. Nel frattempo i target di copertura del paeseal 2020 son ostati ampiamente mancati, un processo di notifica avviato alla Commissione europea è stato lasciato scadere e tutto è ricominciato da capo.
Il Cobul, il comitato interministeriale perla banda ultra larga, nella riunione di martedì ha rivisto scadenze e ripartizione di risorse dando priorità alla scuola. La vecchia base – un plafond di 1,3 miliardi – è stata innalzata a 1,5 miliardi sfruttando circa 240 milioni di risparmi relativi allegare per l’ infrastruttura nelle aree bianche gestite da Infrat el, la società pubblica guidata da Marco Bellezza. La ripartizione ora prevede 607 milioni per le famiglie, 516 milioni per le imprese e 400,4 milioni perle scuole( nella precedente suddivisione prevedeva 535,7 milioni per ciascuna delle prime due voci e 199,8 milioni peri plessi scolastici ). Perle famiglie, anche su proposta del sottosegretarioal Mise Mirella Liuzzi, una quota sarà vincolata ai limiti dell’indice Isee: per chi è sotto i 20 mila euro si prevedono voucher da 500 euro (200 perla connettivitàad almeno 30 mega bit/ secondo e 300 per tablet o pc in comodato d’uso). Se svincolato dai limiti I se e, il contributo scenderà a 200 euro e sarà limitato alla connettività. Perle imprese 500 euro per connettività ad almeno 30 Mbps, con tutte le tecnologie, e 2mila euro fino a 1 giga bi tal secondo in fibra ottica. Sarà però determinantecapire quali criteri di assegnazione verranno definiti. Infatti la prima stima limitai potenziali beneficiaria2,17 milioni di famiglie( di cui 573 mila con la formula conn etti vità+tabl et) e a 450 mila imprese. Di sicuro, saranno incentivatesolo nuove attivazioni esalti di capacità (da meno di 30 a 30-100 Mbps e da 30-100 a salire fino a 1 gigabit).
Si parte dalla scuola, ma comunque con tempi abbastanza dilatati. Previsti a giugno i primi bandi di gara, conl’ o biettivo di collegare 3 mila plessi dei 32 mila previsti entro il 2020 e i successivi fino al 2023. Perla prima fase, quella dei plessi da connettere in fibra, occorre comunquela notifica alla Co mm issi on eU e con conseguente approvazione. E dei tempi della notifica standard bisogna tener conto anche perivoucher destinati a imprese e famiglie, con l’ eccezione della parte vincolata ai limiti I se e perla quale basterà la procedura semplificata. A conti fatti, per quest’ultima categoria il governo conta dipartire con le erogazioni i nesta tema negli altri casi si andrà verso l’ultimo trimestre dell’anno.
Un capitolo a sé riguardale“aree grigie” del piano, quelle a più alta densità di aziende.Fin dal lancio del programma Industria 4.0 ci si chiedeva quanto fossero pronte alla svolta imprese localizzate in distretti industriali privi di un’ adeguata offerta di mercatoperla fibra ottica. Sono trascorsi quattro anni e il tema è ancora attuale, sol oche fa molto più clamore se si invocala digitalizzazione dell’ economia come risposta alle pandemie moderne. Per gli 1,1 miliardi destinati alle“aree grigie” c’ è però ancora da pazientare. Il Cobulhap re approvato il progetto, entro giugno dovrà approvarlo invia definitiva, poi serviranno p re-notificae notifica allaUeedentrol’ annosi spera di pote rassegnare il bando di gara.
La prima stima limita i potenziali beneficiari a 2,17 milioni di famiglie e a 450mila imprese
Per i nuclei familiari con Isee sotto 20mila euro incentivo più alto ed esteso anche a tablet o pc