Merkel: coraggiosi ma con attenzione Al via altre riaperture
Riprendono Bundesliga, ristoranti e hotel. Stabilita soglia di allerta del focolaio
«La prima fase è alle spalle, ora possiamo essere coraggiosi ma sempre con grande attenzione». Angela Merkel ha così dato il via libera all’allentamento graduale in Germania delle residue misure di lockdown. Riapriranno ristoranti, centri commerciali, campi sportivi all’aperto, alberghi. Riprenderà, dopo metà maggio, il campionato di calcio Bundesliga a porte chiuse. Tutti gli studenti, tranne quelli universitari, torneranno in classe entro la pausa estiva.
La Germania si avvia a una quasi totale riapertura, esclusi per ora i grandi eventi. La ripresa avverrà secondo modalità e calendari che non saranno stabiliti dal Governo federale bensì dai Länder in base al livello di contagio locale. È quanto ha deciso l’incontro di ieri tra la cancelliera Merkel e i premier dei 16 Stati alcuni dei quali, comeil bavarese Markus Söder, avevano spinto nei giorni scorsi per riprendersi l’iniziativa di stabilire road map regionali di riapertura dopo la parentesi a guida centralizzata nella fase più acuta della pandemia. «La diffusione del contagio presenta situazioni differenziate nelle diverse aree del Paese» aveva spiegato il ministro della Sanità Jens Spahn anticipando la decisione.
Il peggio, per ora, sembra essere alle spalle secondo la cancelliera. «Possiamo permetterci di intraprendere un sentiero un po’ più coraggioso ma dobbiamo sempre rimanere attenti e intervenire prontamente a spegnere i focolai a livello locale» ha affermato Merkel. Con i contagi che mantengono una traiettoria di diminuzione, la cancelliera ha aggiunto che ci sono buone possibilità di tenere l’epidemia sotto controllo ma, ha aggiunto, è fondamentale la collaborazione dei cittadini che saranno tenuti a rispettare le distanze fisiche almeno fino al 5 giugno. Esiste infatti il rischio, ha detto Merkel, che nella prossima fase con l’aumento dei contatti l’epidemia sfugga al controllo.
Per circoscrivere il rischio, Berlino ha fornito una sola importante raccomandazione: qualora in una regione o città il numero di nuovi contagi settimanali superi i 50 per 100mila abitanti, nuove misure di contenimento dovranno essere immediatamente adottate. Grandi raduni, festival ed altri eventi di massa saranno vietati fino al termine di agosto.
La Baviera era stata il primo Land, martedì, a decidere che i negozi più grandi e i centri commerciali potranno tornare in attività a partire dall’11 maggio, i ristoranti dal 25 e gli hotel dal 30 maggio, rispettando le condizioni sanitarie e di distanziamento. Il potere di limitare o vietare le attività economiche per esigenze sanitarie appartiene agli Stati ma con la pandemia, nel momento più acuto, questi ultimi hanno demandato al Governo centrale di dare linee guida. Anche le riaperture di negozi più piccoli (fino a 800 metri quadrati) e concessionarie d’auto, il rientro delle ultime classi di ogni ciclo tra i banchi di scuola nonché la riapertura di parrucchieri era avvenuta a partire dalla fine di aprile seguendo indicazioni centrali ma secondo date stabilite dai Länder.
Altri aiuti pubblici per l’economia sono in arrivo con un nuovo pacchetto che verrà varato nelle prossime settimane. Al settore della ristorazione, tra i più colpiti, il ministro delle Finanze ha già tagliato l’Iva dal 19 al 7 per cento.