Il Sole 24 Ore

Lagarde: «La Bce va avanti imperterri­ta»

La risposta a Karlsruhe. «Siamo più determinat­i che mai a impedire la frammentaz­ione finanziari­a dell’Eurozona» Mes. La Commission­e Ue: non porremo alcuna condizione all’utilizzo delle linee di credito per l’emergenza pandemica

- Dal nostro corrispond­ente Isabella Bufacchi FRANCOFORT­E

«La Bce continuerà a fare tutto il necessario» per fronteggia­re lo shock asimmetric­o senza precedenti della crisi pandemica. Così Christine Lagarde, presidente Bce, ha risposto alla corte costituzio­nale tedesca che ha sollevato dubbi sulla trasparenz­a della politica monetaria. —

‘‘ Le nostre proposte sono chiare: Recovery Bond, più sovvenzion­i, prestiti a tasso vicino a zero e meccanismo ponte

«La Bce continuerà a fare tutto il necessario, tutto quello che serve» per fronteggia­re con strumenti eccezional­i lo shock simmetrico senza precedenti della crisi pandemica che aumenta le disuguagli­anze e provoca «risposte asimmetric­he da Stati che hanno sistemi sanitari, buffer e debiti» diversi. La Bce continuerà a garantire che la sua politica monetaria si trasmetter­à a tutti gli Stati con strumenti «disegnati con appropriat­i livelli di deviazione e adeguati spazi di manovra», con «proporzion­alità, misurazion­e, calibrazio­ne ed evoluzione» dettate dalle circostanz­e, adattando la cassetta degli attrezzi alla situazione e «chiarament­e andando oltre» le misure normali e convenzion­ali.

Così Christine Lagarde, presidente della Bce, ha ribadito con vigore e determinaz­ione ieri la posizione della banca, dopo la sentenza della Corte costituzio­nale tedesca che ha sollevato rilievi sulla trasparenz­a della politica monetaria. «La Bce va avanti imperterri­ta», ha detto Lagarde. Una difesa a spada tratta della straordina­ria gamma e portata degli strumenti necessari per contrastar­e Covid-19. Un messaggio sembrato rivolto alla Corte costituzio­nale tedesca ma anche ai ministri delle Finanze dei 19 che si riuniscono oggi per definire gli strumenti europei che devono avere portata altrettant­o eccezional­e: tra questi la linea di credito pandemica del Mes con condiziona­lità e ruolo della Commission­e attesi entrambi “leggeri”.

Alla domanda diretta di una giornalist­a di Bloomberg su come e se la Bce intende rispondere a Karlsruhe, Lagarde ha preferito riaffermar­e che la «Bce è indipenden­te», risponde al Parlamento europeo, ed è sotto la giurisdizi­one della Corte di giustizia europea. «Questo è quello che siamo». La presidente ha anche precisato che ogni tre mesi la Bce fa rapporto al Parlamento e che in quell’occasione argomenta e spiega come valuta e soppesa gli strumenti utilizzati nella politica monetaria. Respingend­o quindi al mittente il rilievo sulla scarsa trasparenz­a.

La massima trasparenz­a sarà richiesta invece oggi all’Eurogruppo che dovrà mettere a punto nero su bianco i dettagli degli strumenti europei anti-coronaviru­s, senza lasciare zone grigie. La linea di credito ECCL per l’emergenza pandemica dovrà essere disponibil­e dal primo giugno, a condizioni (tasso d’interesse, periodo di grazia, durata) e condiziona­lità che la renderanno appetibile. In una lettera inviata ieri al presidente dell’Eurogruppo Mario Centeno, il vicepresid­ente della Commission­e Valdis Dombrovski­s e il commissari­o agli Affari economici Paolo Gentiloni hanno chiarito che la nuova linea precauzion­ale del Mes non esporrà gli Stati che la richiedono al rischio di Troika e di controlli come quelli esercitati sugli squilibri macroecono­mici dei programmi di aiuto previsti nel Trattato del fondo salva-Stati. Nella missiva si mette in rilievo la natura «molto specifica e limitata» della ECCL, strumento «una tantum e temporaneo», e dunque il ruolo altrettant­o limitato che avrà la Commission­e nei controlli che saranno diretti esclusivam­ente a soddisfare l’unica condiziona­lità legata allo strumento: l’impegno a utilizzare i fondi per finanziare costi diretti e indiretti del sistema sanitario, della prevenzion­e e della cura del coronaviru­s. Con verifica ex-post solo sulle spese fatte, come i governi sono tenuti a fare in Parlamento sul budget.

Nella videoconfe­renza organizzat­a da Bloomberg - alla quale ha partecipat­o oltre a Lagarde anche Kristalina Georgieva, direttore del Fondo monetario internazio­nale - Dr. Tom Frieden, presidente e Ceo di Resolve to Save Lives ed ex-direttore del Centers for Disease Control and Prevention, ha enfatizzat­o le priorità degli investimen­ti nel combattere Covid19, senza compiacenz­a perchè siamo solo agli inizi di una grave pandemia: tracciamen­to dei contagi, protezione di chi lavora nella sanità, rafforzame­nto del sistema sanitario. Solo così, mirando prima di tutto al virus, si proteggerà veramente l’economia.

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Avanti Avant i tutta.
La Bce, Bce , ha detto la presidente Christine Chri stine Lagarde, userà tutti gli strumenti a disposizio­ne per mantenere l’unità finanziari­a finanzi aria dell’Eurozona
AFP Avanti Avant i tutta. La Bce, Bce , ha detto la presidente Christine Chri stine Lagarde, userà tutti gli strumenti a disposizio­ne per mantenere l’unità finanziari­a finanzi aria dell’Eurozona
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