Lufthansa, Berlino negozia per entrare con il 25%
Air France perde 1,8 miliardi nel trimestre, Iag punta a riprendere i voli a luglio
Lufthansa sta negoziando l’offerta di sostegno del governo tedesco: 9 miliardi di euro in cambio di una partecipazione del 25% della compagnia —
Il governo tedesco è pronto ad entrare con una quota del 25% più un’azione nel capitale della compagnia aerea Lufthansa come parte del piano di salvataggio da 9 miliardi di euro che è in corso di definizione dal governo tedesco. Tale partecipazione darebbe all’esecutivo il diritto di veto sulle decisioni della compagnia dai tagli occupazionali alle strategie commerciali del vettore. I colloqui sono ancora in corso, si legge in un comunicato di Lufthansa. Tra le misure allo studio un prestito agevolato e un aumento di capitale, quest’ultimo potrebbe perfezionarsi al valore nominale dell’azione e non di mercato consentendo al governo un notevole sconto sull’investimento: secondo quanto riportato da Bloomberg, il valore nominale a bilancio è pari a 2,56 euro contro un prezzo di Borsa delle azioni di 7,86 euro, non è escluso che il prezzo della transazione possa essere fissato ad un valore nominale inferiore. In Borsa ieri il titolo è salito dello 0,56 per cento. Previsto per il governo un posto nel board. Il vettore aveva già deciso per quest’anno di non distribuire dividendi. «Lufthansa, insieme ad altre società, rappresenta “l’argenteria” della nostra economia», ha dichiarato il ministro dell’economia tedesco Peter Altmaier al quotidiano Bild, aggiungendo che «il paese è disposto a fare qualsiasi cosa per salvare la compagnia».
Dalla Germania alla Francia dove il vettore nazionale si appresta a definire entro luglio il piano sull’utilizzo degli aiuti governativi già approvati dalla commissione europea da 7 miliardi di euro, di cui 3 miliardi come prestiti diretti e 4 miliardi attraverso le banche con garanzie dello Stato al 90 per cento. Il governo francese detiene il 14% del capitale della holding Air France-KLM, quota analoga è detenuta dal governo olandese. Quest’ultimo in queste ore sta decidendo l’ammotare del piano di aiuti per un ammontare pari a circa 3,5 miliardi di euro.
Ieri Ben Smith il direttore generale di Air France-KLM in occasione della presentazione dei dati trimestrali non ha escluso l’adozione di misure per ridurre i posti di lavoro anche attraverso uscite incentivate. I dipendenti Air France sono pari a 45mila e quelli di KLM 35mila. Il piano potrebbe contenere anche un consistente sfoltimento delle rotte domestiche che, secondo gli analisti, sono per la maggior parte in perdita e portare Air France a concentrarsi sui collegamenti al di sopra le due ore e mezzo ed evitare la concorrenza con il treno TGV. La compagnia ha avvertito che ci vorranno diversi anni per riportare la situazione del trasporto aereo alla normalità. Nessuna previsione per l’anno in corso mentre si stima una perdita «significativamente più elevata» nel secondo trimestre rispetto ai primi tre mesi dell’anno. L'impatto della “copertura eccessiva” del carburante ha portato la perdita netta del primo trimestre di 1,8 miliardi di euro. Intanto, i due vettori da lunedì hanno cominciato ad operare con le regole del distanziamento a bordo degli aerei nei collegamento per Roma e Milano Malpensa da Parigi e Amsterdam: sui Fokker di KLM sono lasciati vuoti due posti per fila e sugli Airbus di AirFrance quattro posti per fila.
Intanto, IAG (British Airways, Iberia e Air Lingus) prevede di avviare i primi collegamenti da luglio con una capacità del 50% dicendosi favorevole alla misurazione della temperatura e alle mascherine. Dopo l’annuncio di British Airways di tagli occupazionali per 12mila dipendenti, il ceo Willie Walsh ha parlato di altre riduzioni evitando la richiesta di aiuti statali. La compagnia stima che i livelli pre-crisi non saranno raggiungibili prima del 2023.
9 MILIARDI EURO Il valo valore re complessivo del piano di salvataggio per Lu Lufthansa fthansa