Gala incorpora tre società ed esce dalla liquidazione
Previsto anche il ritorno alla piena operatività del sito di Cittaducale
Gala esce dalla liquidazione e avvia la fase di rilancio. L’operazione, portata avanti dal gruppo con sede principale a Roma attivo nel settore dell’energia, passa per la fusione per incorporazione di tre società interamente partecipate nella capogruppo: è stata depositata la documentazione relativa alla operazione di fusione per incorporazione, in Gala Spa in Liquidazione, delle società correlate Gala Power Spa, Gala Tech Srl in Liquidazione e Proxhima Srl, già interamente partecipate dalla incorporante e soggette alla relativa attività di direzione e coordinamento.
La fusione consentirà a Gala, fa sapere il gruppo, di incorporare e razionalizzare gli asset, il knowhow e le risorse delle società controllate a carattere tecnico- energetico: la produzione di pannelli fotovoltaici, la progettazione e realizzazione di impianti fotovoltaici - anche di proprietà - per la produzione e gestione di energia elettrica, l’attività di ricerca, sviluppo, produzione e vendita di batterie redox- vanadio, si aggiungeranno così all’attuale core business di Gala.
La modifica e l’ampliamento dell’oggetto sociale di Gala, con conseguente uscita dalla liquidazione, a seguito della fusione, ha come obiettivo quello di rendere la nuova realtà protagonista delle rilevanti opportunità derivanti dalla propulsione globale verso la transizione energetica, anche con il supporto tecnico- scientifico di Enea.
«Il progetto di fusione ed il correlato piano industriale si innestano, con ispirazione e coerenza, in un contesto fortemente caratterizzato dalla spinta, anche conseguente alla volontà politica europea e nazionale, verso la totale decarbonizzazione», ha commentato Filippo Tortoriello, legale rappresentante di Gala. « La volontà politica del nostro governo – ha aggiunto – è in perfetta armonia con il Green New Deal Europeo, che promuove l’investimento in tecnologie rispettose dell’ambiente. L’eolico e il fotovoltaico, unite allo storage saranno le tecnologie predominanti per la transizione energetica » .
L’ottimizzazione sinergica del know- how e delle capacità produttive già presenti nelle società partecipanti alla fusione, ai fini dello sviluppo di attività in un settore strategico come quello della produzione dell’energia da fonte rinnovabile, consentirà anche il recupero della piena operatività dello stabilimento industriale di Cittaducale, in provincia di Rieti, attualmente di proprietà di Gala Power Spa. Il sito, specializzato nella produzione di pannelli fotovoltaici di ultimissima generazione, nelle intenzioni del Gruppo, andrà a competere su tutti i mercati internazionali e diventerà uno dei poli produttivi più important a livello europeo.