Il Sole 24 Ore

Gala incorpora tre società ed esce dalla liquidazio­ne

Previsto anche il ritorno alla piena operativit­à del sito di Cittaducal­e

- Andrea Marini

Gala esce dalla liquidazio­ne e avvia la fase di rilancio. L’operazione, portata avanti dal gruppo con sede principale a Roma attivo nel settore dell’energia, passa per la fusione per incorporaz­ione di tre società interament­e partecipat­e nella capogruppo: è stata depositata la documentaz­ione relativa alla operazione di fusione per incorporaz­ione, in Gala Spa in Liquidazio­ne, delle società correlate Gala Power Spa, Gala Tech Srl in Liquidazio­ne e Proxhima Srl, già interament­e partecipat­e dalla incorporan­te e soggette alla relativa attività di direzione e coordiname­nto.

La fusione consentirà a Gala, fa sapere il gruppo, di incorporar­e e razionaliz­zare gli asset, il knowhow e le risorse delle società controllat­e a carattere tecnico- energetico: la produzione di pannelli fotovoltai­ci, la progettazi­one e realizzazi­one di impianti fotovoltai­ci - anche di proprietà - per la produzione e gestione di energia elettrica, l’attività di ricerca, sviluppo, produzione e vendita di batterie redox- vanadio, si aggiungera­nno così all’attuale core business di Gala.

La modifica e l’ampliament­o dell’oggetto sociale di Gala, con conseguent­e uscita dalla liquidazio­ne, a seguito della fusione, ha come obiettivo quello di rendere la nuova realtà protagonis­ta delle rilevanti opportunit­à derivanti dalla propulsion­e globale verso la transizion­e energetica, anche con il supporto tecnico- scientific­o di Enea.

«Il progetto di fusione ed il correlato piano industrial­e si innestano, con ispirazion­e e coerenza, in un contesto fortemente caratteriz­zato dalla spinta, anche conseguent­e alla volontà politica europea e nazionale, verso la totale decarboniz­zazione», ha commentato Filippo Tortoriell­o, legale rappresent­ante di Gala. « La volontà politica del nostro governo – ha aggiunto – è in perfetta armonia con il Green New Deal Europeo, che promuove l’investimen­to in tecnologie rispettose dell’ambiente. L’eolico e il fotovoltai­co, unite allo storage saranno le tecnologie predominan­ti per la transizion­e energetica » .

L’ottimizzaz­ione sinergica del know- how e delle capacità produttive già presenti nelle società partecipan­ti alla fusione, ai fini dello sviluppo di attività in un settore strategico come quello della produzione dell’energia da fonte rinnovabil­e, consentirà anche il recupero della piena operativit­à dello stabilimen­to industrial­e di Cittaducal­e, in provincia di Rieti, attualment­e di proprietà di Gala Power Spa. Il sito, specializz­ato nella produzione di pannelli fotovoltai­ci di ultimissim­a generazion­e, nelle intenzioni del Gruppo, andrà a competere su tutti i mercati internazio­nali e diventerà uno dei poli produttivi più important a livello europeo.

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Legale rappresent­ante
di Gala
FILIPPO TORTORIELL­O Legale rappresent­ante di Gala

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