Il Sole 24 Ore

Mercedes Gla, la seconda serie è diventato un vero suv

Abbiamo provato il nuovo suv della Stella nella versione 200d 4Matic. La vettura vanta una ricca dotazione per la sicurezza e la connettivi­tà

- Mario Cianflone

OOra è un suv per davvero. Con la seconda generazion­e Mercedes GLA cambia stile sostanza e funzione. La prima serie era infatti poco più di una versione modificata e a ruote alte della berlina cinque porte Classe A, una sorta di variante allroad con modanature di protezione e assetto rialzato. La GLA atto secondo è invece tuttounalt­rofilm: benpiùalta benpiùalta(1.611mm (1.611mm contro 1.507 mm), come si addice un suv, più larga (1.834 anziché 1.804 mm) econunpass­ocresciuto­finoa2.729mm (era 2.699 mm) a vantaggio dell’abitabilit­à soprattutt­o quella posteriore. La lunghezza è invariata a 4.4 metri

Anche il frontale è più imponente e si distingue da quello della più grande GLB (basata sulla stessa piattaform­a Mfa2, condivisa con Classe A e offerta anche a 7 posti) per un’espression­e sportivegg­iante caratteriz­zata da fari più sottili.

Abbiamo provato la GLB in una Milano della fase 2 e quindi con tutte le accortezze e le difficoltà del caso: mascherine, guanti, sanificazi­one abitacolo. Nel nostro test drive abbiamo guidato la versione 200d 4Matic, spinta dal moderno (e super pulito) due litri turbodiese­l 2.0 da 150 cavalli con trazione integrale e l ’indispensa­bile cambio automatico a otto rapporti. Si potrà obbiettare che adesso vanno di moda le ibride e le elettriche. Niente paura e nessuna ansia green: la motorizzaz­ione plug-in sarà disponibil­e entro la fine del 2020 ed è in arrivo alche la variante full electric battezzata EQA che si candida ad anti-Tesla Model Y. A chi critica il diesel, la GLA risponde con consumi reali molto contenuti. Durante il nostro test drive, con condizioni di traffico limitato a causa del lockdown abbiamo percorso tra 17 e oltre 20 km con un litro di gasolio. Dati molto buoni consideran­do anche la trazione integrale

Al volante la GLA è reattiva e agile quasi come una Classe A (dalla quale deriva). Poco rollio e molto confort. La vettura è svelta: reagisce prontament­e ai comandi dell’accelerato­re, segno di un valido accoppiame­nto tra motore e cambio. Sterzo turistico ma piacevole anche in città per la maneggevol­ezza. Tra l’altro la vettura è corta e questo la rende adatta all’abito urbano.

Numerosi gli Adas presenti a bordo la rendono sicura: la vettura offre infatti guida assistita di livello due (optional9. L’intervento dei sistemi per riportare la vettura in carreggiat­a in caso di distrazion­e, secondo la tradizione Mercedes è brusco ma molto efficace. A bordo domina la tecnologia e infatti ritroviamo l’ambiente connesso di Classe A e delle sue derivate, compresa la GLB. In plancia ci sono infatti due display del sistema Mbux con comandi vocali che funzionano dignitosam­ente ma preferiamo quelli di Google visto che l’impianto può integrare smartphone con Android Auto e Apple Carplay (purtroppo a pagamento per ben 300 euro quando dovrebbero essere di serie).

Va detto che Mercedes offre, complicano non poco la scelta, tre configuraz­ioni: due display da 7 pollici (17,78 cm), un 7 pollici e uno da 10,25 pollici (26 cm) e una con due schermi da 10,25 pollici. Quest’ultima era quella presente a bordo della nostra GLA ed è quella da scegliere. Un display da 7 pollici ora è improponib­ile visto che è grande come quello di uno smartphone di fascia alta. Valido il bagagliaio con i suoi 435 litri. Alla voce comfort la vettura è ineccepibi­le e compete, soprattutt­o nell’abitabilit­à generosa, con vettura di categoria superiore e ai diretti concorrent­i cioè Audi Q2, Bmw X2, Mini Countryman e Volvo Xc40.

Ovviamente tutto questo ha un costo: la vettura provata, in allestimen­to premium (e senza keyless entry ma con cerchi in lega da 19, sedili sportivi, il volante in pelle nappa a tre razze e la pedaliera sportiva in acciaio e vetri oscurati) costa oltre 53mila euro, partendo da una base di 42.350 euro. Il listino della gamma GLA parte da circa oltre 34.600 euro per la versione 180 d, entry level a gasolio, 48 mila della GLA 250 4MATIC a benzina, optional esclusi.

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GLA sfrutta la piattaform­a Mfa2 per vetture compatte a motore trasversal­e che dà origine a Classe A e GLB. Lo stile del nuovo suv della stella è caratteriz­zato da linee sportive
Modularità. GLA sfrutta la piattaform­a Mfa2 per vetture compatte a motore trasversal­e che dà origine a Classe A e GLB. Lo stile del nuovo suv della stella è caratteriz­zato da linee sportive

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