Il Sole 24 Ore

Il bonus per il registrato­re non sopravvive alla chiusura

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Un mio cliente ha acquistato e pagato con bonifico il nuovo registrato­re telematico e ha iniziato a usarlo da metà gennaio 2020. A causa dell’emergenza Covid– 19, che si aggiunge alla crisi già esistente nel settore in cui opera il cliente, probabilme­nte quest’ultimo cesserà l’attività entro fine anno. Il credito per l’acquisto del registrato­re telematico e l’eventuale ammortamen­to andrebbero persi?

L. T. - TORINO

Per quanto riguarda il credito d’imposta maturato per l’acquisto del registrato­re telematico, la legge prevede che esso sia utilizzabi­le esclusivam­ente in compensazi­one. Pertanto, qualora il contribuen­te non riesca ad utilizzare il credito per il pagamento di altri tributi/ contributi prima della cessazione dell’attività, lo stesso andrà perso, non potendo essere ceduto a terzi né chiesto a rimborso ( in questo senso si è espressa l’agenzia delle Entrate nella risposta a interpello 72/ 2019, seppure relativame­nte al credito d’imposta ricerca e sviluppo, per il quale la legge prevede un analogo utilizzo).

Nemmeno le quote di ammortamen­to avranno rilevanza fiscale successiva­mente alla cessazione dell’attività ( l’ammortamen­to è la procedura che consente la ripartizio­ne del costo del bene strumental­e lungo la vita di utilizzo dello stesso nell’attività dell’impresa, con la

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