Per l’editore di libri il forfait è precluso
Volendo intraprendere un’attività editoriale ( pubblicazione di libri su supporto cartaceo) in forma di ditta individuale, posso rinunciare ad applicare il regime speciale Iva per l’editoria e applicare invece il regime forfettario di determinazione del reddito?
R. G. - NAPOLI
Il regime speciale Iva risulta essere il regime naturale per chi svolge l’attività di editore, così come definito in ambito soggettivo e oggettivo dalla circolare 23/E/2014. Tale regime non viene applicato solo se non ricorrono i requisiti soggettivo od oggettivo come, per esempio, nel caso di cessioni di prodotti editoriali unitamente a beni diversi dai supporti integrativi, con prezzo indistinto e in unica confezione, laddove il costo del bene ceduto, anche gratuitamente, congiuntamente alla pubblicazione sia superiore al 50 per cento del prezzo dell’intera confezione, oppure per prestazioni di intermediazione con rappresentanza relative alle operazioni di commercializzazione dei prodotti editoriali. Il fatto che la circolare in questione abbia citato casi specifici di esclusione dall’applicazione dell’Iva monofase rende chiaro che, al di fuori di questi casi (il cui elenco completo è contenuto nella circolare stessa), è necessario applicare il regime speciale, non essendo possibile applicare invece quello ordinario (opzione, al contrario, esercitabile ad esempio per il settore agricolo o per il commercio di beni usati).
Da ciò si trae la conclusione che il regime forfettario è inibito per l’editore di libri.