I costi per regolarizzare la merce senza Iva e dazi
Su un sito di vendite on line ho acquistato, dalla Cina, indicando la mia partita Iva, un componente di arredo che mi è stato regolarmente fatturato dal fornitore, ma di cui non ho mai ricevuto la bolletta doganale. Tra l’altro non mi è mai stato chiesto il pagamento dell’Iva. Come posso regolarizzare l’acquisto?
C. Z. - VERBANIA
Al fine di regolarizzazione l’acquisto occorrerà presentarsi presso un ufficio dell’agenzia delle Dogane e richiedere lo sdoganamento « a posteriori » della merce. Ciò comporta il versamento dell’Iva e degli eventuali dazi doganali, oltre agli interessi, nonché il pagamento delle relative sanzioni amministrative. Quanto alle sanzioni, è applicabile l’istituto del ravvedimento operoso previsto dall’articolo 13 del Dlgs 472/ 1997, che consente il pagamento in misura ridotta in proporzione al tempo trascorso dal momento della violazione a quello della regolarizzazione. Nella specie, la sanzione applicabile è quella di tardivo versamento prevista dall’articolo 13 del Dlgs 471/1997, pari al 30 per cento dell’imposta non versata nei termini. La regolarizzazione dell’operazione consentirà al contribuente di registrare in contabilità la fattura di acquisto, portando in detrazione l’Iva versata e in deduzione il costo di acquisto.